Un augurio a Bitonto e Cerignola

In questo momento il pensiero deve andare ai tifosi del Bitonto, vittime di una sentenza che cancella un sogno che, anche se materializzato per un improvviso stop del campionato, avevano comunque assaporato. A Foggia questi stati d’animo sono stati già ampiamente vissuti e proprio a Foggia si riesce a comprendere i tifosi neroverdi. A loro sentiamo di augurare un pronto riscatto, un riscatto che serva a spazzare le nubi che hanno fatto ombra a questa città.
Nel lasciare la serie D, un altro pensiero deve andare ai tifosi del Cerignola, che scoprono, dalla stessa sentenza, che i sospetti erano più che fondati e che potevano forse tentare l’approdo dei professionisti ancor prima di quanto avverrà, cosa che la nostra redazione augura all’intera città di Cerignola con tutto il cuore.
Riguardo al Foggia ora bisognerà lavorare sodo per dimenticare il blasone e il passato e farsi capace che in meno di dieci anni la squadra rossonera è precipitata ben due volte tra i dilettanti. Prima di fare voci pindarici, si costituisca una squadra che possa essere l’apripista di un progetto a medio termine che consolidi la società ma che costituisca al tempo stesso una base tecnica sulla quale programmare gli anni a venire.
Mantenere la serie C non è un atto arrendevole ma la presa di coscienza di non dover di nuovo fare un passo più lungo della gamba e sprofondare laddove nessuno a Foggia merita di trovarsi.