Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano Verso la partita

Turno di Coppa impegnativo

di Alessio Mangano

Partita sicuramente impegnativa quella che questa sera vedrà di fronte il Foggia all’Acireale, non solo per le qualità della squadra siciliana, seconda nel suo girone solo alla corazzata Palermo, ma anche per le oggettive difficoltà da parte di Corda nel mettere in campo un undici competitivo, considerati infortunati e soprattutto squalificati. Se alle assenze di Anelli e Salvi ormai il tecnico si è abituato, se all’assenza di Loschiavo può trovare sicuramente alternative, la squalifica di Fumagalli complica notevolmente la situazione. L’esperto portiere rossonero, sinora, è stato il valore aggiunto di questa squadra e molti dei risultati positivi conseguiti dal Foggia sono passati per i guantoni di Fumagalli per cui la sua assenza sarà comunque un handicap non di poco conto.
Ovviamente il Foggia dovrà provare a vincere la partita, non ha alternative se vuole andare sino in fondo anche in questa competizione e mister Corda ha già catechizzato i suoi uomini chiedendo loro un impegno che vada oltre il 100% proprio per superare le oggettive difficoltà della gara. Bisogna andare oltre la sconfitta con il Sorrento, che non deve essere dimenticata velocemente solo per il risultato, ma anche e soprattutto per l’atteggiamento frenetico e per l’evidente nervosismo affiorati in campo oltre il lecito. Una squadra matura deve saper sopperire a situazioni contingenti della gara con maturità, senza avere fretta e lavorando in campo con serenità e pazienza per cercare di deviare un esito che appare scontato. Contro il Sorrento il doppio vantaggio dei campani maturato nel primo quarto d’ora, poteva essere recuperato con un atteggiamento diverso e non con il voler affrettare i tempi con il conseguente comportamento che portava anche a disputare gran parte dell’incontro con un uomo in meno.
Ecco, mister Corda deve esser bravo, a partire da stasera, a riportare la squadra nei giusti binari, soprattutto per quello che riguarda la mentalità. Atteggiamenti diversi, per una squadra già con assenze importanti, potrebbe portare a risultati negativi e sarebbe un peccato rinunciare ad una competizione che nei dilettati assume una importanza di tutto rispetto.

Redazione Solofoggia.it

Redazione Solofoggia.it

Ultimi articoli