Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano La partita

Succede di incontrare una squadra più forte

Alzi la mano chi lo aveva previsto, chi aveva anche lontanamente pensato che sarebbe potuta finire così.
La differenza in campo è stata evidente, è sembrato veramente di giocare contro una squadra di serie A, tanta era la qualità in campo nelle fila dei calabresi. Diamo anche merito a Stroppa che ha schierato tatticamente la sua squadra in modo perfetto, con una fase difensiva che non ha mai fatto una sbavatura. In avanti il Foggia ha avuto serie difficoltà di inserirsi tra le maglie rossoblu.
Non eravamo da serie A la settimana scorsa, non siamo da serie C dopo Crotone. La verità è esattamente nel mezzo: il Foggia in questo momento è ultimo e deve salire la china per riuscire ad acchiappare qualcuno quanto prima per poi cercare di uscire dalla zona calda della classifica. Per fortuna non dovrà incontrare sempre il Crotone e Stroppa sulla sua strada. I calabresi sono destinati, al momento, ad un altro obiettivo e ad un altro campionato.
La sosta arriva al momento giusto, si torna in campo tra 15 giorni e Grassadonia avrà altre frecce da far partire dal proprio arco. Gli infortunati e coloro che sono indietro con la preparazione avranno la possibilità di recuperare il tempo perso.
Onore a chi ha vinto ma onore anche ai vinti che, mai come ora, hanno la necessità e la volontà di recuperare anche in fretta per rivedere quella cattiveria che spesso riesce a fare la differenza e che a Crotone è stata la vera assente.

Redazione Solofoggia.it

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