Solo loro possono riusirci!

Di certo in una situazione di completo mutismo, se fossero vere le indiscrezioni che trapelano, possiamo affermare che la promessa da parte della società, cioè quella di non cacciare nemmeno più un euro, è stata mantenuta. Quindi i calciatori sarebbero sul punto di autotassarsi per poter affrontare una trasferta tranquilla e in linea con quanto deve fare una società professionistica. Eppure gli stessi sanno, sempre se le promesse saranno mantenute, di non percepire gli emolumenti del 16 aprile. Una squadra quindi che ci tiene a salvare un campionato e una categoria anche se tutto ciò sarebbe un vantaggio a favore dell’attuale società che, con una squadra retrocessa, resterebbe con il cerino in mano. Se questo poi, malauguratamente dovesse succedere, la società, dopo 4 anni, lascerebbe il sodalizio non certo nelle condizioni in cui lo aveva rilevato.
Se fosse vero il voler rimetterci di tasca propria renderebbe questi calciatori, unitamente allo staff, dei veri e propri eroi che unitamente alla tifoseria al completo, arriverebbero a dimostrare che nel calcio non sempre il denaro riesce ad avere il sopravvento su tutto e non sempre vale la regola del Marchese del Grillo che diceva: “Io sono io e voi...”.
Capiamo pure che, in questo clima di totale incertezza, non sarà facile cambiare società perché bisognerà prima certificare la categoria e nel caso valutare la eventuale penalizzazione da dover scontare il prossimo anno che potrebbe minare il percorso sportivo della stagione 25/26.
Continuiamo a sostenere che gli impegni debbano essere onorati sino alla fine e che le prese di posizione andrebbero manifestate a bocce ferme perché, se le promesse di vittorie e conquiste sul campo hanno la necessità del confronto con gli avversari e con la imponderabilità del calcio, gli impegni con i dipendenti, calciatori e staff, vanno onorati quando si è deciso di intraprendere un percorso.
Per il momento, in attesa di eventuali smentite che accetteremmo di buon grado, ci godiamo il gesto della squadra che va oltre il ruolo di dipendenza, che manifesta un attaccamento alla maglia, che segue un sentiero di dignità e che pertanto porterà certamente alla conquista della salvezza.
Solo loro, a questo punto, possono riuscirci!
