Siamo ancora alle chiacchiere da bar
Ad una settimana dall’inizio del calcio giocato le chiacchiere restano chiacchiere e la rosa che dovrà cercare di recuperare posizioni in classifica sembra sempre di più a quella pensata a luglio per questa stagione. Se si considera che in questa prima settimana di allenamenti lo staff di Padalino ha lavorato molto sulla tenuta atletica, si comprende come un acquisto dell’ultima ora possa far fatica ad entrare da subito nei meccanismi di gioco della nuova guida tecnica rossonera.
In questi giorni si è sentito di tutto, da calciatori ad un passo dal Foggia sino a finti audio che parlavano di trattative già concluse. Nel mezzo di tutte queste pseudo-operazioni, come sempre, son rimasti i tifosi che vedono il rischio concreto di un baratro che non vogliono nemmeno immaginare ma che si affidano alla speranza che il lavoro di Padalino possa fare quel miracolo che rappresenterebbe l’obiettivo minimo stagionale.
Al di là degli elementi che potrebbero far parte della rosa, se si vuole operare solo per tamponare i limiti evidenziati nella prima parte della stagione, necessiterebbe forse un portiere sempre che non si decida di andare avanti con Bizzarri mentre risulterebbero vitali un difensore centrale considerato il campionato probabilmente finito per Camporese e un elemento esperto a centrocampo che possa fare il play davanti alla difesa e che darebbe quella sicurezza che lo scorso anno era una prerogativa di Leandro Greco.
Poichè la classifica non è tranquilla e il dover lottare per salvare la categoria necessita di capacità e di esperienza, sarà necessario, sempre se si voglia operare sul mercato, di elementi di categoria, quindi over, e di conseguenza il problema nel mancato annuncio di nuovi calciatori potrebbe essere legato alla difficoltà di piazzare quelli ritenuti in esubero. La regola del numero di over neccessita di tali operazioni che potrebbero rappresentare anche una spesa magari non preventivata ad inizio stagione.
La gente continua ad aspettare, resta in attesa di notizie che, anche in questa sessione di mercato, son sembrate spesso non attendibili mentre quel fischio di inizio dell’arbitro ormai è vicino.