Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
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Si riparte con il solito obiettivo

di Alessio Mangano

Si riprende l’attività dopo la pausa natalizia ed in vista della gara casalinga contro il Fasano, squadra che per due volte ha battuto il Foggia in questa stagione. Se però la prima gara del campionato poteva avere delle attenuanti per la mancanza di preparazione dovuta ai tempi ristretti, l’eliminazione dalla Coppa Italia brucia ancora anche perchè giunta in un buon momento dei rossoneri.
C’è quindi da un lato la voglia di riscatto da parte degli uomini di mister Corda memtre, contestualmente, c’è la comsapevolezza che un passo falso, anche solo un pareggio, potrebbe far perdere terreno rispetto al Bitonto e dare la possibilità alle inseguitrici di farsi sempre più sotto.
Si è condannati a vincere, lo sentenziano gli andamenti di Bitonto e Sorrento, e al momento queste due squadre sono quelle che hanno qualcosa in più rispetto alle altre, al momento le uniche che possono contendere la vittoria finale ai rossoneri. Ovviamente parliamo di momento attuale, il girone di ritorno potrebbe proiettare in alto qualche altra compagine così come potrebbe far scendere in basso qualcun’altra.
È ovvio che il mercato di metà stagione potrà indirizzare il futuro di questo campionato: in serie D ci si può rinforzare, si può rivoluzionare la rosa ma si può anche mollare definitivamente se si vedono compromessi i propri obiettivi.
Il mercato del Foggia non dovrebbe essere concluso, manca ancora quella ciliegina sulla torta che potrebbe far fare ai rossoneri quel salto di qualità necessario per lo sprint finale.. La ciliegina, ovviamente, ha le sembianze di un attaccante, uno di quelli che vedono la porta da ogni posizione, uno di quelli che a fine stagione chiudono con un bottino che ruota intorno ai venti gol. Il mercato della serie D si è concluso senza il botto finale: le varie trattative si sono arenate per innumerevoli motivi, dalla volontà del giocatore a quella dell’attuale squadra, dalla richiesta economica alla mancata voglia di accettare di confrontarsi in questa piazza. Insomma alla fine non si sono concluse le operazioni previste e questo è sicuramente un peccato perchè giocare con un calciatore che conosce la categoria avrebbe sicuramente velocizzato i tempi.
Si aspetterà quindi il mercato dei professionisti sperando che, alle varianti citate sopra, non si aggiunga la difficoltà di scendere di categoria. Per poi far bene bisogna adattarsi subito alla D e trovare i giusti stimoli per far bene con una nuova maglia.
Di sicuro giorno 5 si affronta il Fasano con la rosa attuale e sicuramente con la stessa grinta e determinazione mostrata nelle ultime gare. Per il mercato e per un nuovo Foggia bisognerà ancora aspettare.

Redazione Solofoggia.it

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