Se non c’è Iadaresta, si deve cambiare gioco!
Foggia Gelbison, incontro inedito per i rossoneri di mister Corda che devono continuare a mettere fieno in cascina per non perdere terreno dal Bitonto, che nel frattempo ha annunciato l’acquisto di dell’esperto attaccante Montaldi, ma soprattutto per sperare di allargare il solco che li divide dalle inseguitrici. Di contro, lo stesso Bitonto deve cercare di portare a casa dei punti perchè il fiato sul collo da parte del Foggia lo ha sentito e lo continua a sentire.
Guardarsi quindi alle spalle significa poter sperare di rientrare in numero sempre più esiguo di compagini che ambiscono di rientrare in gruppo di elette che se la potranno giocare da qui a maggio.
Se a Bitonto annunciano un acquisto da affiancare evidentemente al bomber Patierno, capocannoniere del torneo, a Foggia mister Corda deve, gioco forza, rinunciare a Pasquale Iadaresta, fermatosi per un infortunio e che non rientra pertanto nemmeno nei convocati.
Dover rinunciare all’unico centravanti di ruolo della squadra proprio contro una signora difesa, impone l’obbligo di completare la rosa anche per dare al tecnico varie possibilità, in vista di eventuali infortuni o squalifiche.
Bisognerà sicuramente impostare la gara su una pressione alta sull’avversario, su ritmi elevati per far valere la buona preparazione atletica dimostrata sinora e su un gioco veloce palla a terra per sfruttare le qualità di Russo e Tortori in termini di dribbling e di velocità di inserimento. Non si potrà quindi giocare con la palla lunga e la sponda del centravanti perchè uomini con le caratteristiche simili a quelle di Iadaresta attualmente non sono presenti nella rosa della squadra rossonera.
Questa volta, insomma, bisognerà modulare il gioco più sulla propria squadra che tentare di adeguarlo all’avversario.
L’importante sarà, come sempre, la determinazione in campo e l’approccio alla gara.