Rossi: “Tornare allo Zaccheria sarà emozionante”
di Mimmo Attini
Sarà sicuramente emozionante rimettere piede allo Zaccheria, tanti ricordi mi legano a questo stadio ma sono altrettanto convinto che quando l’arbitro darà il fischio d’inizio sarò concentrato solo sulla partita.
In questi giorni ho avuto modo di vedere la squadra e sono contento nel vedere i ragazzi particolarmente motivati. Per me è assolutamente gratificante vedere il gruppo così motivato.
In queste ultime giornate è inutile pensare a migliorare la condizione fisica, sarebbe controproducente. Adesso si deve pensare a lavorare più sulla tattica che sulla condizione fisica.
La squadra è ben disposta a lavorare ma non posso stravolgere la condizione fisica perché a poche giornate dalla fine puoi solo lavorare per mantenerla e per trovare soluzioni tattiche.
Avevo bisogno di conoscere il gruppo e questo lo puoi fare solo nelle situazioni di difficoltà. Domani avrò una nuova fotografia della squadra e potrò capire quali accorgimenti sono necessari per migliorare la squadra. Ovviamente la prima cosa da fare è cercare di migliorare il nostro livello di gioco.
Rientra Petermann ma resteranno fuori Di Noia per squalifica, mentre Vacca e Di Pasquale sono ancora infortunati.
Mi ha sorpreso la predisposizione dei ragazzi a mettersi in gioco. Il gruppo ha voglia di lavorare duramente. Mi aspettavo un pizzico di serenità in più. Su questo dobbiamo lavorare, i ragazzi vanno supportati. Non tutti reagiscono allo stesso modo e ho avuto questa sensazione.
Probabilmente prima di Messina hanno subito la contestazione dei tifosi ed hanno perso un pò di tranquillità. Dobbiamo lavorare su questo aspetto mentale.
Io ho parlato con tutti ed ho ascoltato tutti ma le cose le devo vedere e valutare con i miei occhi.
A volte mi è capitato di avere delle informazioni che poi si sono rivelate errate nel momento in cui ho toccato con mano la situazione. Devo conoscere e valutare per conto mio.
Il presidente mi ha nominato responsabile dell’area tecnica ed io sono un dipendente della società. Conosco il mio ruolo all’interno di un team, ma posso incidere solo se mi lasciano lavorare in tranquillità. Se mi accorgo che qualcuno va a ledere il mio lavoro allora è normale che intervengo. Ovviamente il presidente sa che sono sempre disponibile al confronto.
Inoltre, come capo dell’area tecnica devo fare il massimo per valorizzare il gruppo a disposizione.
Domani dobbiamo scendere in campo per essere superiori al Giugliano. Le verifiche le avremo solo durante la partita.
Sono proiettato sul presente e guardo partita per partita senza fare pronostici e programmi. A fine campionato faremo il punto della situazione e ci regoleremo di conseguenza.
Però ora abbiamo bisogno del sostegno di tutti.
(ph. Alessandro Forcelli)