Quel che conta è sempre il risultato!
Non esistono le “quasi vittorie” nel calcio per cui contro il Benevento il Foggia ha perso perchè l’avversario ha fatto un gol in più. Parlare di sfortuna, di risultato immeritato, di esito giusto o ingiusto, è una consolazione che accontenta gli sconfitti. Lo scorso anno si diceva che il Foggia era fortunato ma anche allora vigeva la legge del gol in più
Di contro però, in sala stampa, bisogna essere onesti e spiegare, se si vuole, le ragioni di una vittoria. Una partita fa, mister Baldini disse che la sua squadra non avrebbe meritato la vittoria, da Benevento si dice altro. Poco importa. Quel che conta è il risultato.
Certo, perdere a Benevento in quel modo e perdere a Torre del Greco in tutt’altro modo hanno due valenze diverse. La prestazione dà comunque una maggiore consapevolezza nei propri mezzi e pertanto alimenta la speranza nel futuro immediato.
Nessuno in ogni caso avrebbe potuto dire che in campo c’erano due squadre che erano distanti 16 punti e che potesse essere un fatto occasionale, considerato il fatto che anche all’andata il risultato sembrò stretto ai rossoneri. Quel che conta, però, e lo ribadiamo, è il risultato. 5 punti su 6 danno ragione ai sanniti.
Riscatto mercoledì seta: con questa intenzione si dovrebbe ripartire. Il Picerno, ottima squadra, potrebbe essere affrontata con la disinvoltura delle ultime gare e ciò potrebbe determinare il raggiungimento di un buon risultato.
Le assenze non devono complicare le cose, la abnegazione, il sacrificio e il lavoro contribuiranno a colmare la lacuna nella speranza di poter dire, al triplice fischio, di aver vinto e non certo di aver raccolto meno nonostante la prestazione.
(Ph. Calcio Foggia 1920 – Antonellis)