Qualcosa non ci è chiaro!

Ovviamente si sapeva che il mercoledì ci sarebbero state sanzioni nei confronti dei protagonisti degli episodi avvenuti nei corridoi dello Zaccheria e si sapeva anche che la mano sarebbe stata pesante, ma forse qualcosa sembra non molto chiara.
All’inizio del secondo tempo non facevano il loro ingresso in campo nè Corda, nè Manzo e a fine gara qualcuno spiega che c’erano state incandescenze tra il tecnico rossonero ed il difensore rossoblu presumibilmente legate a ruggini dello scorso anno.
Il giudice sportivo, però, individua oggi Cristian Anelli tra i responsabili dell’accaduto. Ma se a un calciatore nell’intervallo gli si attribuiscono le colpe indicate nel provvedimento, perchè lo si fa rientrare in campo? Perchè poi alla fine Anelli riesce ad avere la pena più alta tra quelle inflitte? E come mai gli episodi del fine gara, sempre negli spogliatoi, non hanno colpevoli?
Nel provvedimento leggiamo anche di danni ai bagni dello stadio. Se, come dice qualcuno, il Taranto non è stato accolto nel migliore dei modi, chi ha distrutto i bagni riservato agli ospiti, viene forse dagli insegnamenti delle Suore Orsoline?
Aspettiamo che si faccia chiarezza sul tutto, soprattutto per il rispetto che si deve alla verità.