Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
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Può essere un bel derby

di Alessio Mangano

Taranto Foggia, un derby tra i più classici, uno dei tanti vissuti in varie epoche nella storia dei due clubs. Ogni volta sembra che nasca con qualche nuova motivazione in più ma alla fine si tratta dell’ennesimo incontro tra queste due compagini che, in passato, hanno vissuto anche momenti migliori.
Le squadre di Panarelli e Corda arrivano alla gara dello Jacovone dopo due imprese di non poco conto: entrambe, nel turno precedente hanno portato a casa l’intera posta, quasi a sorpresa, contro Sorrento e Cerignola, tra le squadre più in forma del campionato.
Il Taranto resta una squadra tecnicamente valida, costruita per il salto di categoria ma che ha perso terreno durante la stagione, non mantenendo il passo delle prime. La sensazione è che i rossoblù in questo momento abbiano ritrovato il passo giusto che magari non sarà sufficiente per giungere in vetta, ma che può dare loro la possibilità di togliersi qualche soddisfazione da adesso sino a maggio.
Sulla sponda rossonera, la vittoria contro gli ofantini ha mitigato quella delusione dopo l’inizio stentato del girone di ritorno ma è chiaro che gli umori, d’ora in avanti, passeranno attraverso i risultati perché prestazioni superbe come quelle contro il Cerignola non possono essere vanificate da quanto raccolto sui campi di Agropoli e Gravina.
Il derby di Taranto sarà decisivo come tutte le gare che verranno. Avrà il giusto sapore del derby, non risentirà eccessivamente degli screzi dell’andata perché, subito dopo il fischio di inizio, saranno i calciatori a contendersi i tre punti e la determinazione e la concentrazione saranno gli elementi che potrebbero fare la differenza.
Gli ingredienti per vivere un bel derby ci sono tutti, tocca ora ai protagonisti in campo utilizzarli al meglio.

Redazione Solofoggia.it

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