Proviamo a cambiare discorso
Ovviamente in città l’argomento che tiene banco tra i tifosi è quello riferito al commissariamento della società. In tanti si pongono quesiti, cercano di interpretare il provvedimento, cercano di classificare quali operazioni rientrerebbero nell’ordinario e quali nello straordinario e puntualmente sono tante le tesi che vanno a scontrarsi tra loro, innescando dibattiti appassionati, preoccupanti ma anche rassicuranti.
Ritengo che in questo momento, proprio per il fatto che nessuna squadra di calcio professionista ha subito questo provvedimento, nessuno può sapere cosa può succedere nei prossimi sei mesi anche se io continuo ad essere ragionevolmente fiducioso per il sol fatto che il compito di un commissario nominato da un tribunale dovrebbe essere teso soprattutto alla salvaguardia del bene che va ad amministrare.
Quindi, in questo momento il popolo rossonero farebbe bene ad interessarsi delle vicende meramente calcistiche e sportive come quelle imminenti che riguardano la difficile trasferta di Parma, squadra che avrebbe dovuto essere tra le pretendenti al salto di categoria e che oggi staziona in classifica a soli 4 lunghezze dai rossoneri.
Ebbene al momento la notizia più confortante riguarda il consueto esodo dei tifosi del Foggia che potrebbero assestarsi numericamente intorno alle 4000 unità. Questi tifosi encomiabili offriranno un altro meraviglioso spot per questo calcio che vede sempre più gli stadi miseramente vuoti.
Forse propri per questo bisognerebbe tutti insieme provare a salvare il calcio a Foggia, una città tristemente nota per tanti altri poco invidiabili primati e che attraverso queste meravigliose manifestazioni di affetto e passione riescono a dare una immagine pulita e sana della città intera a beneficio anche di chi non ha mai visto una partita della squadra di calcio della propria città.