Parte benissimo il “Foggia dei Miracoli”

Uno Zaccheria in festa e percorso da una sostenuta tramontana di fine agosto, accoglie il Foggia per la prima di campionato. Il neo Mister Grassadonia deve fare a meno di Agnelli, Gerbo, Floriano, Mazzeo, Iemmello, Galano, Rizzo e Zambelli non disponibili per squalifiche o infortuni tanto da essere costretto a presentare solo 5 giocatori di movimento in panchina. Di fronte il Carpi allenato dal duo Bortolas-Chezzi che in attacco si affida all’ex Cremonese Mokulu.

Primo Tempo

Inizia bene il Carpi che al 2’ minuto con Di Noia impegna l’attento Bizzarri che blocca terra. La risposta dei padroni casa è immediata con Carraro che apre per Kragl che dalla sinistra lascia partire un rasoterra in diagonale che Colombi devia in angolo. Il Foggia diventa sempre più padrone del campo con Loiacono, schierato al posto dell’infortunato Zambelli, pronto non solo a rintuzzare le iniziative dell’ex empolese Piu ma bravo anche a proporsi sulla fascia destra di sua pertinenza. Al 23’ Il Foggia passa in vantaggio con Camporese che con un imperioso stacco di testa trasforma in rete il perfetto traversone di Kragl proveniente dalla sinistra. Il gol aggiunge ulteriore animo ai satanelli che nel giro di tre minuti, dal 24’ al 27’, vanno vicino al raddoppio sempre su iniziativa del tedesco che dapprima manca lo specchio per poco e poi vede la sua conclusione deviata in corner da Colombi. Il Foggia rifiata e gli ospiti si affacciano timidamente in area ma le conclusioni di Di Noia al 29’ e di Jelenic in chiusura di frazione finiscono ampiamente lontano dai pali della porta difesa dall’estremo difensore foggiano.

Secondo Tempo

Chi si aspetta un Foggia pronto a difendere il risicato vantaggio ed il Carpi lanciato nella rimonta, si accorge sin dai primi istanti della ripresa che ha sbagliato previsioni. I ragazzi di Grassadonia si spingono in avanti e già al 2’ minuto sfiorano il raddoppio con Cicerelli che impegna Colombi. E’ il preludio al magic moment dei rossoneri che nell’arco di 12 minuti realizzano tre marcature la prima con Loiacono abile a sfruttare un preciso assist di Gori a coronamento di un’azione a tutta velocità, la seconda da Tonucci che riesce a deviare in mezzo ad un nugolo di avversari un cross proveniente dalla bandierina, la terza da Cicerelli bravo, al limite dell’area, a portarsi sul destro un pallone magistralmente lavorato da Carraro. Al 24’ la timida reazione degli emiliani si concretizza con Mokulu che accorcia le distanze approfittando, in posizione dubbia, della corta respinta di Bizzarri su tiro dalla distanza di Jelenic. Il Foggia non demorde e Colombi salva la “manita” sulle due conclusioni di Gori e del solito Kragl. Al 35’ un nervoso Grassadonia che lamenta un ritardo del Quarto Uomo nel cambio di Tonucci con Boldor, viene mandato anzitempo negli spogliatoi dal giudice di gara Qualche istante dopo Jelenic appena entrato in area con un diagonale porta a due le reti degli ospiti riaccendendo le improbabili speranze. A tal fine risultano inutili anche i cinque minuti di recupero.

Parte benissimo il Foggia dei miracoli che nonostante le nobili assenze ha deliziato il proprio pubblico con trame spettacolari frutto di un’organizzazione di gioco sapientemente orchestrata dal tecnico Grassadonia. La giusta miscellanea fra i nuovi arrivati, i giovani Carraro e Gori su tutti, e gli “anziani” del gruppo hanno fatto la differenza contro un Carpi che nonostante i due gol è parso ancora in ritardo di preparazione e senza idee.

Foggia-Carpi 4-2 (primo tempo 1-0)

Foggia (3-4-1-2)

Bizzarri; Tonucci (35’st Boldor), Camporese, Martinelli; Loiacono, Busellato (42’st Ramè), Carraro, Kragl; Chiaretti; Gori, Cicerelli (26’st Ranieri). A disp. Sarri, Noppert, Cavallini, Arena. All. Grassadonia

Carpi (4-1-4-1)

Colombi; Pachonick, Suagher, Poli, Frascatore (42’st Vano); Sabbione; Jelenic, Pasciuti, Di Noia (30’st Piscitella), Piu (11’st Arrighini); Mokulu. Pasotti, Colombo, Buongiorno, Concas, Ligi, Van Der Heijden, Saric, Barnofski, Fantacci. All. Bortolas-Chezzi

Marcatori: 23’ pt Camporese (F), 5’st Loiacono (F), 10’st Tonucci (F), 17’st Cicerelli (F), 24’st Mokulu (C), 36’ st Jelenic (C)

Ammoniti: Frascatore (C), Pezzi (C), Pasciuti (C).

Al 35′ del secondo tempo allontanato il mister rossonero Grassadonia per proteste

Arbitro: Federico Dionisi dell’ Aquila

Assistenti: Del Giudici di Latina, Robilotta di Sala Consilina

IV Uomo: Camplone di Pescara.