Padalino: “Iemmello in forse”
di Mimmo Attini
Così Pasquale Padalino prima della difficile trasferta a Palermo:
Anche se abbiamo fatto pochi allenamenti, alcuni dei nuovi arrivi potrebbero già giocare col Palermo; il loro utilizzo sarà immediato anche perché non abbiamo molte partite per poter aspettare.
Il mercato ha offerto delle opportunità e abbiamo preso dei giocatori funzionali per la squadra. Spero che capiscano l’importanza di essere già in questo gruppo e con questi colori. A volte si fanno dei nomi oppure vengono accostati giocatori che non hai mai trattato; ma il mercato è questo. Ci sono esigenze che vanno al di là di quelle che poi sono le necessità di una squadra; a volte devi monetizzare o qualcuno non vuole venire perché vuole essere vicino alla propria famiglia; altre volte sono gli stessi procuratori a far circolare voci. Ma queste sono le regole del mercato. Anche noi abbiamo cercato di portare a Foggia Carretta senza però riuscirci eppure in molti davano l’operazione come già conclusa.
Potrò dire di essere soddisfatto del mercato solo se raggiungeremo i risultati futuri. Ora c’è solo da lavorare nella consapevolezza che il nostro obiettivo è la salvezza da raggiungere in ogni modo.
Per quanto riguarda la difesa, giocatori come Ngawa possono coprire tutto il reparto ma sulla destra credo ci possa dare tanto anche in considerazione dell’infortunio di Zambelli. Lui ha corsa, centimetri ed è un giocatore esplosivo. Ha voglia di dimostrare alla piazza di essere un buon giocatore e di contribuire alla causa.
Ma anche giocatori come Matarese e Marcucci, pur essendo giovanissimi, possono dare il giusto entusiasmo all’ambiente. Vanno a coprire dei ruoli in cui avevamo già vari giocatori, ma possono essere utili alla squadra.
Sono contento che i nostri top player, come Kragl o Galano, siano rimasti. Tutti devono contribuire e dare il massimo per la salvezza.
Fortunatamente il mercato si è chiuso e non ci sono più alibi o distrazioni. Una squadra ha bisogno di equilibrio e puoi trovarlo solo allenando.
La partita col Palermo sarà difficilissima. Servirà cattiveria, convinzione dei propri mezzi. Abbiamo esigenze di classifica e obiettivi tali, per cui tutti dobbiamo dare il 100%. Sappiamo che i siciliani sono una squadra di serie A e questo deve essere un ulteriore stimolo per essere ancora più determinati. Loro sapranno mettere da parte le vicissitudini societarie proprio perché vogliono dimostrare che il loro primato in classifica non è casuale.
Per quanto riguarda la formazione, a parte Tonucci e Zambelli (per entrambi 3 o 4 settimane di stop), sono tutti disponibili anche se bisogna verificare le condizioni di Agnelli e soprattutto Iemmello. Per quest’ultimo deciderò domani nella rifinitura.
In difesa con Billong e Ingrosso abbiamo la possibilità di essere più solidi, proprio perché fisicamente sono molto forti.
Anche Leali sta benissimo e ha voglia di farsi valere per ritagliarsi uno spazio importante tra i pali; lui e Noppert rappresentano una garanzia per la porta.
Quella col Crotone è stata una partita stranissima. L’ho rivista a distanza di giorni e vi posso dire che sono aumentate le convinzioni sulla qualità della mia squadra. Il Crotone ha fatto una partita di attesa e noi siamo stati ingenui. Ci sono stati errore di reparto e singoli ma anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni. Dobbiamo sicuramente migliorare nella gestione della palla.
Anche le nostre dirette concorrenti si sono rinforzate, ma a me interessa poco. Mi interessa solo migliorare con il Foggia. Serve equilibrio, e per avere equilibrio serve maturità. Gli obiettivi sono cambiati rispetto a quello che si pensava ad inizio campionato. Ad oggi serve solo salvarsi. Se si vuole rimediare agli errori del passato bisogna azzerare tutto e ripartire. Poi, in futuro, faremo le giuste valutazioni sull’intera annata.