Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
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Ottima la prima!

La cosa più bella ed emozionante è stata rivedere le bandiere in uno stadio e non solo sui balconi, ma anche accorgersi della presenza di tifosi sugli spalti. È sembrato quasi di ritornare indietro di due anni e alla fine anche i fischi dei tifosi turchi sono stati salutari per questa serata che sa di svolta, che sa di speranza e non si parla certo di calcio.
Questa nazionale è forte. Mancini le ha saputo dare una identità precisa, un gioco e una personalità come di solito sa fare un allenatore di una squadra di club.
Vincere la partita inaugurale con ampio merito e con tre gol di scarto pone questa squadra sicuramente tra le favorite per la vittoria finale.
Non era facile superare una squadra come la Turchia votata solo ed esclusivamente a fare densità non certo per costruire ma per disinnescare le trame di gioco degli avversari. L’Italia è stata brava ad avere pazienza, ad aspettare il momento giusto, a non farsi prendere dal panico nonostante il tempo scorresse velocemente.
Si può anche parlare dei singoli, si può anche indicare le prestazioni superbe di Jorginho o Spinazzola ma l’impresa più grande di Mancini è stata quella di riuscire a creare un gruppo dal nulla, avendo ereditato una nazionale che non aveva neanche partecipato ai mondiali del 2018.
Chi ben comincia è a metà dell’opera, ora bisogna continuare ad andare avanti con la propria identità, senza superbia ma con tanta umiltà. Continuare la striscia positiva iniziata da questo gruppo dovrà, incrociando le dita, portare i risultati che tutti si aspettano.

Alberto Mangano

Giornalista sportivo , opinionista televisivo. Tra le sue collaborazioni quella con Il Mattino di Foggia. Autore del sito www.manganofoggia.it sulla storia, la cultura e le curiosità sulla sua città. Autore inoltre di diversi libri su Foggia e sul Foggia.
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