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Ottima la prima degli azzurrini

di Salvatore Valerio

Era importante per gli azzurrini di Gigi Di Biagio superare il primo scoglio rappresentato dalla Spagna.
Ma al minuto 9 arriva il gol degli iberici ad opera di Ceballos. Un gol veramente di ottima fattura grazie anche alla difesa schierata non al meglio che lascia troppo spazio al calciatore spagnolo. E’ un destro a giro che si insacca nell’incrocio dei pali.
Di qui in poi si nota solamente la squadra iberica che con un possesso palla estenuante ma anche con delle belle trame di gioco che mettono in difficoltà la squadra azzurra che pare annichilita. La Nazionale azzurra appare in questo frangente, davvero brutta , senza idee, lenta ed anche prevedibile. A centrocampo Fabian Ruiz e l’autore del gol Ceballos sembrano insormontabili.
Ci pensa Chiesa a ridare speranza a tutto l’ambiente segnando un gol che sembrava impossibile da quella posizione, così decentrato sulla destra. Probabilmente non risulta esente da colpe il portiere Simon. Sino all’azione del gol, Chiesa era rimasto avulso dal gioco e anche lui scivolato nel totale grigiore della squadra.
Adesso gli azzurrini si muovono con maggior scioltezza e sicurezza. Al 42mo viene portato fuori in barella Zaniolo che in precedenza aveva avuto uno scontro con il portiere avversario. Entra Orsolini accolto da una ovazione dal “suo” pubblico.
Nel secondo tempo la nostra nazionale con un buon possesso palla cerca con pazienza di creare problemi alla nazionale spagnola. Entra Cutrone al posto di Kean al 61mo. Il gol del sorpasso arriva ancora da Chiesa al 65mo che sugella una serata memorabile dopo una iniziale difficoltà manifestata nella prima mezz’ora.
All’82mo il rigore visto dal VAR e stranamente non visto dall’arbitro che si trovava a pochi metri dal fallo di Soler che stende l’accorrente Pellegrini.
E’ lo stesso Pellegrini che segna dagli undici metri mettendo la parola fine ad un match iniziato nel peggiore dei modi.
Non si può che migliorare, da dimenticare quei trenta minuti iniziali lasciati agli avversari.
Non bisogna dimenticare però che di fronte c’era la Spagna. Adesso guardare con fiducia e ottimismo, ma senza montarsi la testa, la prossima partita che sarà contro la Polonia che ha vinto il primo match contro la squadra Belga.
Ci aspetta un’altra dura battaglia!

Redazione Solofoggia.it

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