Mors tua, vita mea
di MASSIMO G. MARSICO
Foggia – Audace Cerignola è la gara più importante della 22^ giornata nel girone H di serie D.
E, forse, dell’intera stagione (almeno per rossoneri e gialloblù).
Solo chi vincerà, potrà disputare – in seguito – sfide più decisive.
La squadra che dovesse perdere, direbbe, infatti, addio ai sogni di gloria. E un pareggio eliminerebbe, con molta probabilità, entrambe dalla lotta per il successo finale (che a quel punto resterebbe una questione tra Bitonto e Sorrento).
Come dire: dopo il derby dello Zaccheria continuerà a sperare – al più – una sola squadra.
A meno che il Bitonto non si… suicidi dinanzi ai propri tifosi con la Nocerina (3 punti nelle ultime 5 partite) e il Sorrento faccia altrettanto in casa col Taranto (in leggera ripresa: 3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 gare). Possibile (soprattutto il passo falso della squadra di Maiuri), ma improbabile. L’uno (il Bitonto) non perde da 17 giornate, l’altro (il Sorrento) da 18. Ed entrambi nelle ultime 5 partite hanno vinto 4 volte, lasciando intendere di essere in forma.
Quella forma che, al contrario, ha smarrito il Foggia.
Il (bel) gioco, la squadra di Corda, non l’ha mai fatto vedere (né, probabilmente, è stato mai nelle intenzioni dell’allenatore mostrarlo). Ultimamente, però, il Foggia sembra aver perso anche quelle caratteristiche che gli avevano consentito di essere sempre lassù in classifica (come determinazione, agonismo, …).
Insomma, la squadra è in crisi. Lo dicono i risultati (appena 5 punti nelle 4 partite del girone di ritorno), quegli stessi risultati che sino a un mese fa mettevano a tacere gli esteti del calcio.
Non aiuta neppure il nervosismo (vero Corda?) che sembra attanagliare – da sempre – il gruppo rossonero. Tant’è che col Cerignola andrà in panchina Carafa, il preparatore dei portieri, viste le squalifiche di Corda (4 giornate) e del suo vice Cau (2 giornate). E non sarà la prima volta.
Sarà, invece, la prima partita di campionato senza Fumagalli (espulso a Gravina). Ma mancheranno (per squalifica) anche Anelli, Cittadino e Salines. Troppi cartellini accumulati.
Come dire: la situazione non è delle migliori, da qualsiasi punto la si voglia guardare.
E l’avversario è tra i peggiori che potesse capitare in questo momento: imbattuto da 11 giornate, nelle quali ha vinto 9 volte (compreso il successo a tavolino sul Taranto) e pareggiato 2. Il tutto a suon di gol (fatti e subiti). In pratica, con Feola in panchina, l’Audace (che ha forse la miglior “rosa” del girone) non conosce sconfitta.
Ma per non… archiviare il campionato già ad inizio di febbraio, il Foggia può fare solo una cosa: vincere.
Velocemente, le altre sfide della giornata: Gelbison – Fasano, Gladiator – Agropoli, Nardò – Casarano, T. Altamura – Gravina, F. Andria – Francavilla, Grumentum – Brindisi.