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Chi non è mai in discussione

di Alessio Mangano

È il periodo delle voci, quelle annunciate e puntualmente smentite, quelle sussurrate e già concluse, quelle che contribuiscono comunque a creare confusione e a disorientare.
Nel vortice delle voci, ovviamente, vengono travolti calciatori, allenatori e, come è facile immaginare, i tifosi si esaltano o si rammaricano girando sul web a cercare eventuali conferme o confortanti smentite.
Eppure ci sono calciatori che in questo tritattutto mediatico non ci entrano minimamente e non sempre perchè non graditi ad altre piazze. A Foggia, per esempio, non rientrano in vere o presunte trattative due in particolare, Cristian Agnelli e Giuseppe Loiacono.
La loro riconferma che viaggia ormai verso l’ottava stagione consecutiva sembra come ogni anno scontata e non in discussione. Probabilmente il tutto è riconducibile alla loro foggianità, verace quella del capitano e acquisita quella del difensore, che è indispensabile per cementare lo spogliatoio che dal 2012 ad oggi ha visto la presenza di centinaia di calciatori con la maglia rossonera.
L’estate si parla, si fanno proclami, si ingaggiano calciatori importanti che dovrebbero fare la differenza e poi, nelle imprese più difficili, nelle gare dove è necessario buttare il cuore oltre l’ostacolo, il nome di entrambi appare nelle formazioni schierate dai diversi allenatori che si sono avvicendati sulla panchina rossonera.
Quando si pensa al Foggia, ai suoi traguardi raggiunti e a quelli mancati, ogni tanto bisogna girarsi indietro a rileggere quella prima formazione del 19 agosto 2012 quando nemmeno Agnelli era in campo, considerando che la sua firma sarebbe arrivata qualche giorno dopo. Si trattava di una partita di Coppa Italia Dilettanti ma era importante perchè rappresentava la rinascita dopo la impossibilità ad iscriversi, nel mese di giugno, al campionato di Lega Pro. Quesa era la formazione: Micale, Basta, Villani, Berardi, Loiacono, Digno, Coccia, Palazzo, Giglio, Agostinone, La Torre. In panchina, con Pasquale Padalino, sedevano quel giorno Pizzolato, Telera, Rinaldi, Rizzi e De Vivo.
Da quel giorno ad oggi il passo del Foggia è stato quello di un gigante, ha raggiunto ed emozionato i migliaia di tifosi al seguito e continuerà di sicuro a farlo anche domani, magari con altri protagonisti ma con la certezza di avere ancora in campo due Rossoneri con la “R” maiuscola, Agnelli e Loiacono, che proveranno a regalarsi e a regalarci ancora emozioni e nuovi traguardi

Redazione Solofoggia.it

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