Non lasciamoli soli!

Si è scritto e letto di tutto in queste ore, subito dopo l’ennesima figuraccia rimediata, questa volta, al Renato Curi. La rabbia, la delusione, lo sconforto sono tutti comprensibili e dalle parole di ciascuno in viaggio sui social e nelle chat, si comprende quanto sia importante il calcio per ciascun foggiano e quanta sia la paura di ritrovarsi, a fine stagione, in una categoria che nessuno ha minimamente il coraggio di nominare.
Sarà colpa di quello, di quell’altro, sarà necessario fare poco o tanto nella prossima finestra di mercato, ma una cosa ė certa: nessuno può abbandonare la squadra al proprio destino, nessuno si deve astenere dal sostenere i rossoneri nella prossima gara interna con il Verona.
I calciatori, gli allenatori, i direttori sportivi passano ma il popolo rossonero resta qui a godere e a soffrire esclusivamente per quella maglia e per quei colori. Contro il Verona si deve provare l’impossibile, si deve pensare che si possa deviare una rotta, al di là anche dalla ragione, oltre ogni previsione. Per far tutto questo, però, è necessaria la presenza massiva del pubblico, quel pubblico che è stato sempre il dodicesimo uomo, quel pubblico che alle volte ha saputo spingere da solo la palla in porta.
Il messaggio di delusione e rabbia è giunto a destinazione, la squadra è consapevole della situazione pericolosa in classifica e dell’aria che si respira in città.
Che si impegni il popolo rossonero per non avere scrupoli, per far sentire una volta di più quale sia il vero peso della maglia e perchè ci si sforzi tutti insieme per riconsegnarla sdrucida e sudata al magazziniere.
Non facciamo come colui che per far dispetto alla moglie… non conviene a nessuno, soprattutto a noi!