Inizia con una sconfitta il campionato del Foggia
Parte male l’avventura del Foggia in campionato che soccombe ad un Latina molto solido e dall’ottima tenuta atletica nonostante si sia solo agli inizi. Il risultato finale replica quello della passata stagione e dimostra come i rossoneri siano alla ricerca di un gioco che sappia trasformare in pratica gli schemi di Boscaglia.
E’ uno Zaccheria in grande spolvero quello che accoglie il nuovo Foggia per la prima di campionato. I 6300 paganti presenti sugli spalti e le spettacolari coreografie delle due curve fanno da contorno ad una gara che non si preannuncia fra le più semplici per la solidità degli avversari. Per l’esordio, Mister Boscaglia si affida ai quattro “vecchi” Dalmasso, Garattoni, Nicolao e Di Pasquale preferendo Di Noia e Malomo a Petermann e Sciacca che si siedono in panchina. Per il resto l’undici partente rispecchia quelli provati in precampionato con Odjer in mediana ed il tridente Schenetti, Perlata e D’Ursi a supportare il terminale offensivo Ogunseye. Di contro Di Donato si affida in attacco al duo Carletti-Rosseti con Amadio in cabina di regia supportato dal motorino Di Livio.
La prima frazione di gioco è di marca foggiana con i padroni di casa che dopo aver provato il contropiede con Schenetti al 14′ concludono in porta con D’Ursi che manda di poco a lato. Alla mezz’ora i rossoneri, oggi in divisa bianca, danno vita ad un vero e proprio forcing che li porta più volte vicini al vantaggio prima con Di Noia che tira fuori, poi con Ogunseye che di testa in due occasioni non centra i pali e sopratuttto con Schenetti che dopo aver sfruttato il velo dello stesso numero nove su cross di Odjer, colpisce in pieno la traversa .
Allo scadere di tempo arriva la beffa, Amadio batte una punizione da poco oltre il centrocampo e Rosseti, lasciato colpevolmente libero di colpire dalla difesa schierata, con un tocco liftato sorprende Dalmasso per l’inaspettato vantaggio ospite.
Nella ripresa il copione è scritto con il Foggia proteso in avanti per trovare il pari ed i pontini pronti ad approfittare delle ripartenze così come accade con Carletti che testa i riflessi di Dalmasso bravo a bloccare a terra la conclusione. Al 20′ un rimpallo su tiro di Peschetola per poco non supera l’attento Cardinali che devia in angolo. I padroni di casa sembrano rigenerati dai cinque cambi effettuati nel giro di tredici minuti. Ma sono ancora gli ospiti con il neo entrato Margiotta ad impensierire un Foggia un po’ troppo scoperto. Al 37′ Peschetola tira da posizione centrale ma il portiere laziale respinge. Dal gol mancato al gol subito il passo è breve e sull’ennesimo contropiede Bordin di esterno destro offre a Carletti il facilissimo gol del raddoppio.
Nonostante il risultato negativo, il Foggia non demorde e allo scoccare del novantesimo accorcia le distanze con il colpo di testa di Vuthaj su cross di Costa. Nei cinque minuti di recupero ci prova ancora l’attaccante albanese ma è il palo a negargli la gioia della doppietta, infine su un’indecisione in uscita di Dalmasso, Fabrizi realizza il definitivo 1-3 e spegne le luci dello Zaccheria.
FOGGIA – LATINA 1-3
Marcatori: 45’pt Rosseti (L), 38’st Carletti (L), 44’st Vhutaj (F), 45’+4st Fabrizi (L)
Foggia (4-2-3-1)
Dalmasso; Garattoni, Malomo (23’st Sciacca), Di Pasquale, Nicolao (10’st Costa); Odjer (18’st Petermann), Di Noia; Peralta, Schenetti, D’Ursi (10’st Peschetola); Ogunseye (18’st Vuthaj). A disp: Raccichini, Illuzzi, Chierico, Leo, Frigerio, Iacoponi, Tonin. All.: Boscaglia
Latina (3-5-2)
Cardinali; Carissoni, And. Esposito, Giorgini; Terraschi (15’st Cortinovis), Di Livio, Amadio, Tessiore (33’st Bordin), Ant. Esposito (45’+1st Celli); Carletti (45’+1st Fabrizi), Rosseti (15’st Margiotta). A disp: Giannini, Tonti, Sannipoli, Barberini, Di Mino, Rossi, Nori. All.: Di Donato
Arbitro: De Angeli di Milano
Assistenti: El Filali di Alessandria e Laghezza di Mestre
IV Uff: Carrione di Castellammare di Stabia
Ammoniti: Teraschi (L), Di Pasquale (F), Cortinovis (L), Margiotta (L), Carissoni (L)
(Ph. Alessandro Forcelli)
