Nember, persona onesta
Annunciata all’improvviso, la conferenza stampa di Luca Nember aveva creato delle attese relative al futuro della squadra rossonera. Qualcuno si aspettava l’annuncio di un progetto pronto anche per la prossima stagione, qualcun altro pensava si trattasse dell’annuncio di un addio. Poi è arrivato Nember e ha detto “ni“.
In pratica il direttore sportivo, forse anche alla luce di alcune indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, ha voluto incontrare la stampa per fare il punto della situazione.
È sembrato un discorso onesto di una persona combattuta tra il voler restare per vincere in questa piazza e la volontà di fare solo il direttore sportivo in un clima sereno.
In effetti non si può dargli torto se, azzerati i vertici societari, lui è rimasto ad essere il punto di riferimento anche per compiti che vanno oltre quelli per il quale è stato ingaggiato. E poi queste continue e infinite indagini in società, un quadro che non si schiarisce, un grosso punto interrogativo sul futuro anche immediato fanno sì che Nember si senta un po’ con le mani legate, almeno al momento.
Commissariamento e giustizia sportiva lo preoccupano poco, lui vuole fare il direttore sportivo confrontandosi continuamente con una proprietà e preoccupandosi soprattutto della prima squadra e della possibilità di continuare a far bene.
Nember quindi si è dichiarato, magari in questo momento la proprietà potrebbe rispondergli anche se le schiarite dovrebbero venire più dalla giustizia che dal 24 gennaio ad oggi ha condizionato e non poco, questa società.
Se le cose resteranno entro un mese con questa incertezza, Nember convocherà tutti per salutarci. Siamo certi della sua sincerità quando afferma che vorrebbe fare qualcosa di importante a Foggia ma dobbiamo altresì rispettare il suo pensiero, il pensiero di una persona onesta.