Nember Kid
Il Foggia continua a soffrire della “sindrome dello Zaccheria” distruggendo in casa quanto di buono ha fatto vedere fino ad ora lontano dalle mura amiche. Il pareggio contro la Ternana è l’ennesima occasione perduta in questo inizio di campionato, per poter spiccare il volo verso posizioni più tranquille di classifica. A condire la prestazione con ulteriore amarezza sono intervenuti gli infortuni di Celli e di Mazzeo. Per il primo Stroppa è sembrato tranquillo già nelle dichiarazioni post-partita scartando l’ipotesi della frattura dell’alluce paventatasi in un primo momento anche se con molta probabilità il giovane difensore salterà il prossimo match, per il bomber invece la situazione è parsa all’inizio molto più preoccupante visto l’interessamento dei legamenti crociati del ginocchio per poi divenire meno catastrofica dopo i controlli radiografici.
Intanto la società ha nominato il nuovo Direttore Sportivo che prende il posto del “sollevato” Giuseppe Di Bari: trattasi di Luca Nember, elemento di notevole esperienza e che è stato premiato al termine della stagione 2015-16, quando rivestiva l’incarico al Chievo Verona, come migliore diesse della Serie A Tim. Il 45enne bresciano comincia la carriera da dirigente nei dilettanti del Comisport per poi passare al Valgobbia. Successivamente si trasferisce al Lumezzane come responsabile del settore giovanile per poi ricoprire il ruolo di direttore sportivo e poi di generale dei rossoblù. Molti i calciatori che hanno giocato sotto la sua direzione e che attualmente militano in A e B quali Pisacane, Brignoli, Baraye, Torregrossa, Inglese e Galabinov. Nel 2012 viene chiamato da Sartori al Chievo dove allestisce un organico di valore con i vari Gamberini, Birsa, Meggiorini, Cacciatore, Gobbi, Bastien, Inglese e Zukanovic. In uscita conclude le cessioni di Thereau all’Udinese e di Paloschi allo Swansea per un totale di circa 13 milioni di euro. Resta in gialloblù fino a febbraio 2017 quando a causa di divergenze con la società rescinde il contratto.
