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Michele Pirro vince il quinto titolo italiano di Superbike

di Antonio Cascavilla
Michele Pirro, motociclista nato e cresciuto nella città di San Giovanni Rotondo, è diventato campione d’Italia di Superbike. La vittoria, guadagnata al Mugello con tre turni di anticipo, è l’ottava in carriera per il nostro motociclista. Il pilota dopo il successo ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Solofoggia.
Complimenti, come si sente dopo la vittoria del campionato di SBK 2021?
“Mi sento bene. Ci siamo ripresi un po’ quello che abbiamo lasciato l’anno scorso. Il primo obiettivo è stato portato a casa e ora posso  guardare con serenità alle prossime gare della MotoGP”.
Quinto titolo in Superbike della carriera. Tre aggettivi per descrivere questa vittoria e se può spiegare a chi è dedicata.
“È stato bello e particolare. Quest’anno è stato cambiato il regolamento e siamo ripartiti un po’ tutti da zero. Vincere quasi tutte le gare è una bella emozione. Dedico questo successo alle persone che hanno sofferto in questo anno e mezzo perché il Covid ha cambiato un po’ le abitudini. Facendo parte del gruppo sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato è stato un agosto particolare. Diversi colleghi e atleti hanno portato delle grandi medaglie e sono contento che ai numerosi successi ottenuti a Tokyo si aggiunge anche questo titolo”.
Durante l’estate la nostra Penisola ha avuto numerosi successi. La Nazionale italiana è  diventata campione d’Europa e i nostri atleti hanno vinto alle Olimpiadi. Dopo questo trionfo, si sente anche lei nella Hall of Fame dello sport?
“Essere per tanti anni campione in questo sport è una cosa positiva. Mi manca la ciliegina sulla torta, quella di poter vincere o essere protagonista in una gara della MotoGP. Fin quando correrò, proverò a raggiungere questo risultato. Tra due settimane inizia la preparazione del Gran Premio di San Marino a Misano. Proverò a scalare questa salita ripida. Sono contento di quanto ho fatto in questi anni”.
Ha più volte detto che è un grande amico di Valentino Rossi. Lo ha sentito dopo la vittoria o nel giorno in cui ha annunciato l’addio? Da collega come ha reagito a questa notizia?
“Mi sono stupito negli ultimi anni di come trovasse la forza di continuare a correre in pista. Un po’ me l’aspettavo. Dispiace molto per questa scelta. Valentino ha scritto la storia del motociclismo mondiale. Purtroppo la carriera non è eterna. Succederà la stessa cosa a me tra qualche anno. Un grazie a Valentino perché ha fatto appassionare diverse generazioni a questo mondo. Sono contento di aver partecipato a diverse gare insieme a lui”.
Tornerà a San Giovanni Rotondo per condividere la vittoria con i tifosi?
“In questo periodo, con le gare in corso, mi è difficile. Appena avrò l’occasione tornerò”.

Redazione Solofoggia.it

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