Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano L'opinione

Manca il buon senso

Ma guarda un po’, fino a qualche giorno fa il campo di Lecco non era un problema, oggi è diventato un grosso limite per chi ha vinto i playoff. Qualcuno di buon senso avrebbe dovuto vedere il problema solo qualche giorno fa ed invece si è ignorato il fatto che la richiesta di biglietti era elevata… i biglietti? e cosa sono i biglietti? il lasciapassare per i terroni, quelli che magari vorrebbero camminare per la città indossando la maglia della propria squadra, quelli che all’andata accolsero i tifosi con pizza e birra, quelli che vorrebbero esultare sugli spalti come Pio e Amedeo?
E no, il problema stadio esce adesso per la iscrizione in serie B. Vuoi vedere che adsso certi fenomeni dovranno andare pure loro dal Papa a protestare? Si dice dalle nostre parti: ” Chi sputa in aria, in faccia gli ritorna
Bando agli scherzi ora e mi rivolgo ai Palazzi vari della giustizia sportiva ( chissà alla fine se riusciremo a conoscerli veramente tutti questi Palazzi ). Noi siamo quelli, non so se vi ricordate, che persero la serie B perchè decideste di non far disputare i playout contro la Salernitana dopo la retrocessione a tavolino del Palermo.
Sono quelli che oggi chiedono chi ha il diritto di partecipare al prossimo campionato di serie B dopo aver disputato un torneo con quasi trenta squadre che è durato un mese e mezzo e che al momento vale meno di uno di quelli che si disputano d’estate lungo la litoranea adriatica…quelli almeno li organizzano gli animatori per far divertire i turisti e non signori in giacca e cravatta che albergano nei vari palazzi del calcio.
Si spera che venga ammessa alla serie B la squadra che ha vinto sul campo, anche se con il Var a luce intermittente, ma se non fosse così rispettate il regolamento che favorisce il Brescia ma premiate anche una delle trenta che hanno giocato, hanno speso soldi e tempo per provare a vincere.
Ovviamente nessuno pensa che ci sia un piano diabolico per recuperare una retrocessa. Se pensassimo questo dovremmo lasciare tutto ed iscriverci alla bocciofila del paese. Non vogliamo crederci, lasciamo queste considerazioni nei bar.
Non penso che sia un problema fare una serie B a 21 squadre. D’altra parte non è colpa di chi ha perso se qualcun altro non è a norma. Forse bastava chiedere i requisiti almeno alle quattro semifinaliste prima di far partire gli incontri, questo non è scritto nei regolamenti ma viene direttamente dal codice del “buon senso“.
Si spera che alla fine salga chi ha vinto sul campo. Se è un problema la capienza, ragionevolmente possiamo pensare che non c’è, almeno a breve, lo spauracchio dell’invasione dei terroni.
Fateci comunque sapere chi , tra le quasi trenta squadre, ha il diritto di essere la quarta promossa perchè, sempre dalle parti di nostre si dice: ” Dagli e dagli, alla fine si piega anche il metallo” e la gente, che ricorda sempre un mancato Foggia Salernitana, ci resta male.

(ph. Alessandro Forcelli)

Alberto Mangano

Giornalista sportivo , opinionista televisivo. Tra le sue collaborazioni quella con Il Mattino di Foggia. Autore del sito www.manganofoggia.it sulla storia, la cultura e le curiosità sulla sua città. Autore inoltre di diversi libri su Foggia e sul Foggia.
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