Le voci dei protagonisti di Foggia-Cosenza
di Mimmo Attini
Barilari (allenatore Foggia ): “Se avessimo avuto i nostri tifosi molte decisioni arbitrali sarebbe state a nostro favore”
“Una vittoria che fa morale. Sulla loro fascia destra hanno fatto la differenza soprattutto nel secondo tempo. Ho detto ai ragazzi di stringere i denti soprattutto con l’ingresso di Morelli. Oggi non era facile, loro non ci davano riferimenti e infatti nel secondo tempo siamo andati uomo su uomo ed è andata bene. Oggi abbiamo sbagliato palloni semplici sbagliando delle ripartenze. Bisogna avere personalità contro queste squadre. Si poteva fare meglio con la palla ma sono contento per la fase difensiva. La prossima partita a Siracusa sarà uno scontro diretto per noi, sarà una partita da preparare al meglio. Sarà una settimana molto intensa per la preparazione della gara. A titolo personale dico che non voglio essere visto come un nemico perché qui mi gioco la carriera e vi assicuro che ce la stiamo giocando tutti. Dico solo che se oggi avessimo avuto i tifosi molte decisioni non sarebbero state contro di noi. Oggi non abbiamo avuto una decisione a favore. Sul calcio d’angolo ho bloccato Rizzo perché avevo paura del contropiede ma il calcio è strano perché l’unica volta che eravamo in meno nella loro area abbiamo fatto gol. Il lavoro quotidiano aiuta tantissimo, sono contento per la fase difensiva. Aspetto il recupero di Petermann e Castorri e poi parlerà il mercato. Ma dobbiamo migliorare il palleggio in uscita perché abbiamo sprecato troppe ripartenze. Dopo Trapani era importante risalire e la contestazione dei tifosi ha fatto bene perché i ragazzi hanno capito che non bisogna più scherzare. Dai giocatori bravi come D’Amico mi aspetto sempre qualcosa in più perché hanno le giocate giuste per fare male.”
Buscè (allenatore Cosenza): “A volte il calcio sa essere crudele”
“Nel primo tempo abbiamo gestito male il posizionamento della difesa lasciando l’attaccante da solo che ci ha punito nella ripartenza. Forse abbiamo sbagliato per presunzione. Va detto che D’Amico ha fatto anche una grande giocata con 60 metri di corsa. Rimane il rammarico per aver perso contro l’ultima in classifica ma le partite vanno giocate. Anche il pareggio era importante perché un punto non cambia la classifica ma può cambiare la testa dei ragazzi. Perdere così fa molto male. Oggi è stata una partita stregata ma a volte bisogna accontentarsi se vuoi arrivare a certi livelli. Dovevamo prendere anche il punto. Il Foggia ha fatto una partita basata sulle ripartenze e non ci siamo cascati. Non è stata una bella partita perché quando cerchi di fare la partita e non riesci a sbloccarla allora devi avere più qualità. Il Foggia ha fatto la sua partita difensiva perché deve salvarsi e dopo il primo gol per noi si è messo tutto in salita. Dobbiamo scrollarci subito di dosso questa partita per non lasciare scorie nella testa dei ragazzi. Foggia ha una storia vera alle spalle e sta attraversando una situazione non facile. Vedere uno stadio vuoto fa male al calcio, sembrava di essere tornati indietro al periodo del Covid. Garritano era giù di morale ma si è preso la responsabilità di tirare il secondo rigore ma è stato bravo anche Perucchini che gli ha letto nel pensiero. Lui si è scusato con i compagni ma lo ammiro perchè si è preso le sue responsabilità da vero uomo. Bisogna tornare a lavorare e pensare alla prossima partita. Il calcio sa essere tremendo.”
Rizzo (difensore Foggia): “Vittoria per Paky e la sua famiglia”













