Le parole del Sindaco in radio
Ecco le parole del sindaco di Foggia Franco Landella intervenuto alla trasmissione “Tutti convocati” in onda su Radio 24:
…in questo momento provo un sentimento di amarezza mista a preoccupazione e riscontro tanta malafede a chi associa alla parola Foggia la parola mafia. È un pregiudizio che non posso tollerare, che non solo offende la società ma offende soprattutto la città di Foggia…
…la questione è di aver utilizzato circa 300.000 euro per pagare alcuni giocatori, quindi è una questione amministrativa, un reato fiscale che non c’entra nulla con la parola mafia…
…la pena esemplare che si vuol infliggere al Foggia non trova giustificazione. Le pene devono essere commisurate agli illeciti commessi e questo accade sia nella Giustizia Ordinaria che in quella sportiva…
…il Foggia si è salvato sul rettangolo di gioco con correttezza e serietà facendo sino in fondo il proprio dovere, rispettando il regolamento senza fare combine al fine di favorire qualcuno. L’esempio è nell’ultima partita a Frosinone quando il Foggia non aveva niente più da chiedere ma è riuscito lo stesso a pareggiare…
…la cosa anomala è che il dott. Nicola Giannetti che rappresenta il Tribunale di Milano che ha commissariato il Foggia ha certificato che la società Foggia Calcio è una società sana e mi sembra alquanto anomalo che nel dibattimento si ascolti l’Entella e non si ascolti il commissario dott. Giannetti, un pubblico ufficiale…
…se venisse accolta la richiesta di retrocessione da parte della Procura, molte società dovrebbero preoccuparsi, perchè se le motivazioni per la sentenza sono quelle che le somme in questione hanno favorito il Foggia, allora le società i cui presidenti hanno avuto problemi con il falso in bilancio ed evasione fiscale si ritroverebbero nella stessa situazione…
…io chiedo comunque che tutti i gradi di giudizio possano svolgersi in un clima di assoluta serenità senza alcuna pressione dall’esterno…
…il Foggia rappresenta la storia di una città ma anche la storia del calcio. È stato più volte in serie A a partire dai tempi di Pugliese, di Maestrelli, di Puricelli. Nessuno può cancellare la storia di una società che sul campo ha meritato la riconferma in serie B. Chiedo quindi con tanta serenità la proporzionalità della pena. Auspico una penalizzazione per reati amministrativi e non una pena per eventuali illeciti sportivi. Confido nella magistratura….