Le parole del dopo Foggia-Sorrento

di Mimmo Attini
Conte (allenatore Sorrento): “Gol preso in modo ingenuo”
“Al di là del risultato il Sorrento ha fatto una buona gara. Tante volte siamo arrivati in area ma abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. Ritengo il risultato immeritato.
Ho messo dentro dei ragazzi nel secondo tempo per avere un pò più di brillantezza e di gioventù. Abbiamo subito il gol nel momento in cui stavamo salendo e in maniera ingenua abbiamo preso un gol evitabilissimo. Se avessimo pareggiato sarei stato scontento figuriamoci perdere una partita che abbiamo meritato di vincere, ma questo è il calcio.”
Morelli (calciatore Foggia) : “Sensazione bellissima segnare allo Zaccheria”
“È stata una sensazione bellissima ma soprattutto per i 3 punti.
Sono venuto a Foggia con entusiasmo anche perché a Campobasso ero fuori dal progetto. Poi il mio procuratore mi ha parlato del Foggia e non ho esitato. Sono contentissimo di essere in questa piazza bellissima. Ai giovani do un sacco di suggerimenti e spero di essere un buon esempio per loro.
Ho trovato un gruppo di ragazzi fantastico e ci stiamo compattando. Lo si vede in campo perché lottiamo tutti per la maglia. Questa è la piazza più importante in cui sto giocando e lotterò per questi colori.
Ho giocato sia a destra che a sinistra e punto molto sulla fisicità. Sul gol sono stato fortunato perché non ho impattato la palla in nodo pulito ma va bene lo stesso. Mister Rossi rappresenta un punto di riferimento per noi e abbiamo solo da imparare, parla la sua carriera da allenatore. Sabato ci sarà una nuova battaglia e dobbiamo tutti sudare la maglia.”
Petermann: “Dopo la finale col Lecco volevo comunque restare a Foggia”
Emozione grandissima ritornare allo Zaccheria. Peccato per non aver avuto i nostri tifosi ma sono convinto che anche questa faccenda. Dopo la finale col Lecco da qui non sarei mai andato via ma purtroppo ci sono stati altri progetti. La trattativa per ritornare è durata pochissimo e volevo tornare qui al più presto perché questa è una piazza fantastica. Dobbiamo lavorare moltissimo. Qui ho imparato che bisogna lottare su ogni palla perché è quello che vuole il pubblico. Sono uscito perché non avevo il ritmo gara e mi serve lavorare per durare 95 minuti. Devo dare il meglio di me col mister e i ragazzi perché qui meriti il posto solo se ti impegni e sudi la maglia.
La finale di Lecco è una ferita che non guarirà mai ma bisogna andare avanti.
Bisogna essere tutti uniti e lottare su ogni palla. Oggi non siamo stati molto pericolosi e abbiamo rischiato poco. Dopo il gol ci siamo abbassati ma siamo stati bravi a non subire il pareggio. Abbiamo un mix di giovani e giocatori esperti. Bisogna rimanere uniti perché le difficoltà arriveranno ma non dobbiamo mai smettere di lottare. Solo così possiamo superare tutti gli ostacoli.
Mister Rossi mi chiede di fare determinate cose e cercherò di dare il meglio per questa piazza.
