La tredicesima di serie A
di Salvatore Valerio –
E’ stata una settimana pessima per gli amanti del calcio italiano. Ha segnato la eliminazione della nostra Nazionale dai prossimi mondiali di Mosca, risultato negativo che non avveniva dal lontano 1958. La ripresa immediata del Campionato di serie A non ci ha consentito di digerire , elaborare appieno ciò che qualcuno paragona come una sorta di Lutto Nazionale.
Si apprende in queste ore che Carlo Tavecchio si è dimesso dalla carica di Presidente della Figc.
E’ il logico epilogo di questo triste momento che attraversa il calcio italiano e le sue massime Istituzioni.
Rimaniamo in attesa dell’evolversi della situazione.
Ma tuffiamoci nel campionato di serie A.
Si è giocata la tredicesima di andata .
Questa giornata ha sancito la supremazia del Napoli ( con un super Insigne) che continua a collezionare punti e bel gioco su un Milan mai domo che nonostante la sconfitta di misura lancia segnali di ripresa incoraggianti.
Coreografie da mozzafiato nel derby della Capitale con punte di commozione massima quando compare la mamma di Gabriele Sandri applaudita dagli spalti dello stadio Olimpico.
Commozione che accomuna proprio tutti sia i romanisti che i tifosi laziali.
Ricordiamo che Gabriele morì 10 anni fa colpito a morte da un proiettile vagante esploso da un agente di polizia che intervenne pensando ad una rissa in un Stazione di Servizio. Un tragico errore, una tragica casualità.
Vince con pieno merito la Roma che al momento sembra insieme al Napoli la squadra più in forma del momento.
Mauro Icardi fa 13 come del resto anche il Benevento.
Con una differenza non di poco conto. Il centravanti dell’Inter colleziona la tredicesima rete in 13 partite facendo rimanere la sua squadra sulla scia del Napoli con una splendida doppietta , mentre i Sanniti vedono le streghe con la tredicesima sconfitta consecutiva ( l’ultima in casa con il Sassuolo) addirittura un record negativo europeo.
Roberto De Zerbi , che seguiamo con simpatia, avrà tanto da lavorare per far tornare “nel mondo dei vivi” una squadra dai risultati disastrosi.
La Juventus? La sconfitta con tre reti subite per opera della Sampdoria di Giampaolo dal gioco pulito , ordinato ed efficace , viene “addolcita” nel finale con i goal di Gonzalo Higuain e Paulo Dybala mettendo in risalto una squadra a “trazione anteriore” con i ben noti problemi legati alla sua retroguardia che si sono amplificati dall’inizio della stagione con la perdita di un signor difensore come Bonucci.
Vedremo come reagirà nel prossimo turno della Champions, dove per la squadra di Allegri non sono ammesse distrazioni ma solo un altissimo livello di concentrazione in quanto l’aspetta il Barcellona di Lionel Messi e compagni.
Bene Genoa e Cagliari corsare, ai danni di Crotone e Udinese.
In Verona – Bologna ( il posticipo del lunedì) si rivede Cerci andato a segno in una bella partita che sembrava, almeno nel primo tempo (2-1) , concedere agli scaligeri di Pecchia di tornare vicina alla zona salvezza, ma invece… non riesce a controllare il ritorno del Bologna che prima pareggia e poi vince (2-3) ribaltando il risultato!
L’ultima di Mister Pecchia?
Non sarà il campionato più bello del mondo come si diceva un tempo, ma sicuramente quest’anno sarà più combattuto ed interessante sino all’ultima giornata sia in testa che in coda.