La settima di A
di Salvatore Valerio
In questa giornata vi sono vittorie importanti come quelle della Spal e del Verona rispettivamente contro Parma e Sampdoria e quella vittoria rocambolesca del Milan contro il Genoa che molto probabilmente non basterà ad evitare l’esonero di Giampaolo.
Una Fiorentina in salute vince sull’Udinese ed è alla terza vittoria consecutiva.
L’Atalanta ne fa tre al Lecce e sale al terzo posto.
Non basta la doppietta di Immobile per consentire alla Lazio di superare un indomito Bologna. Correa al minuto 88 sbaglia il rigore che avrebbe consentito alla Lazio di portare a casa i tre punti.
Regge il muro rossoblu del Cagliari contro una Roma che ha giocato la sua partita prevalentemente in attacco.
Fasi concitate sul finire della gara in cui viene annullata a Kalinic una rete per fallo su Pisacane. Mister Fonseca dopo il fischio finale viene espulso.
Il Napoli a Torino non va oltre lo zero a zero.
La partita tra Brescia e Sassuolo sarà recuperata il 18 dicembre a causa della morte del Presidente del Sassuolo Giorgio Squinzi.
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Il match che ha calamitato il maggior interesse è stato quello fra Inter e Juventus.
Una bella partita che ha confermato la forza delle prime due della classe.
Ha vinto meritatamente la squadra bianconera che ha dimostrato maturità ed un gioco interpretato con intensità e velocità anche attraverso fraseggi tecnicamente validi ed una fitta rete di passaggi.
Va subito in rete la Juventus al minuto 4 . Lancio di Pjanic per Dybala che entra in area e fa secco Handanovic. Al nono minuto Ronaldo colpisce la traversa .
Al minuto 17 pareggia l’Inter grazie ad una ingenuità di DeLigt che nel tentativo di anticipare Lautaro tocca il pallone con il braccio. Per Rocchi non ci sono dubbi , è rigore.
Lautaro dal dischetto e goal!
Dal possibile 0-2 si passa sull’1-1.
Al 30mo Sensi, affetto da un problema muscolare, viene sostituito.
Al suo posto entra Vecino.
Al 42mo viene annullato un bel gol a Cristiano Ronaldo per un fuorigioco di qualche centimetro di Dybala .
Un primo tempo intenso giocato ad alti ritmi da parte delle due squadre con una leggera supremazia della Juventus.
La ripresa parte con una Juventus più volitiva che sembra avere un approccio con la partita migliore dei padroni di casa.
Al 69mo però è l’Inter che scheggia il palo con una conclusione di Vecino deviata da De Ligt con Szczesny rimasto immobile.
La Juve ritorna alla carica con azioni in velocità, una di queste consente al Pipita Higuain all’80mo (subentrato a Dybala) di andare in rete, portando in vantaggio i bianconeri di Sarri.
Partita che non tradisce le attese e che finisce con una vittoria meritata della Juventus.
Adesso la capolista è la squadra bianconera.
Per l’Inter una sconfitta che ci può stare e che non deve far mutare l’obiettivo di Conte, che resta quello di lottare per la prima posizione e rendere la vita difficile alla squadra più titolata d’Italia.
I risultati:
Spal Parma 1-0
Verona Samp 2-0
Genoa Milan 1-2
Fiorentina Udinese 1-0
Atalanta Lecce 3-1
Bologna Lazio 2-2
Roma Cagliari 1-1
Torino Napoli 0-0
Inter Juventus 1-2
