La seconda di serie A
di Mimmo Attini
Esordio stagionale dell’Atalanta che, contro il Torino di Giampaolo, cala il poker e dimostra di essere una grande squadra. Anche la Lazio, in trasferta, parte con una vittoria per nulla scontata. 2 a 0 sul Cagliari. Grande impresa del Benevento di Pippo Inzaghi che, sotto di 2 a 0 in casa della Sampdoria, riesce a ribaltare il risultato vincendo per 3 a 2. Per gli “stregoni” del Benevento storica doppietta del difensore Luca Caldirola prima del gol vittori di Letizia. Sempre più “pazza” Inter, per due volte in svantaggio contro un’ottima Fiorentina, riesce a rimontare e a vincere per 4 a 3 col gol vittoria di Danilo D’Ambrosio all’89’. Il Sassuolo di De Zerbi vince contro lo Spezia per 4 a 1. Napoli show, 6 a 0 al Genoa. Tutto facile per la squadra di Gattuso a segno con Lozano (doppietta), Zielinski. Mertens, Elmas e Politano. Ansia per Insigne, uscito dopo pochi minuti per un fastidio muscolare. Brutto stop per il Genoa di Maran. Solito 2 a 0 per il Milan che, assente Ibrahimovic, liquida il Crotone di Stroppa. Finisce in parità il big match tra Roma e Juve. I bianconeri devono ringraziare il solito Ronaldo se non soccombono all’Olimpico. Per la Roma di Fonseca, Dzeko spreca 2 facili occasioni sottoporta.
Torino Atalanta 2 – 4
Troppo evidente il divario tra le due squadre. L’Atalanta sembra di un’altra categoria rispetto ad un Torino che ha ancora molto da lavorare. Eppure, la partita si era messa bene per i granata che prima colpivano una traversa con Zaza e poi, all’undicesimo, si portavano in vantaggio col gallo Belotti. Il vantaggio, però, durava pochi minuti perché, al 13’, gli orobici pareggiavano col “papu” Gomez e al 21’ andavano in vantaggio con un gol strepitoso di Luis Muriel. A fine primo tempo, da posizione impossibile, Hateboer cala il tris nel finale di tempo con la rete che sembrava già chiudere il match. Ma a riaprire la partita ecco allora Belotti, di nuovo in gol da rapace d’area con un colpo di testa a battere Sportiello. Nella ripresa si aspettava la reazione del Toro, ma sono ancora gli uomini di Gasperini ad andare in gol e chiudere definitivamente la partita con De Roon che piazza la palla alle spalle di un incolpevole Sirigu sull’assist di Muriel.
L’Atalanta di Gasperini rappresenta ormai una grande del campionato, con gol e spettacolo. Per il Torino di Giampaolo, invece, seconda sconfitta consecutiva e ancora tanto da lavorare. E’ evidente che ai granata manca ancora qualcosa per poter affrontare un campionato in tranquillità.
Cagliari Lazio 0 – 2
Vittoria importantissima per la Lazio di Inzaghi alla Sardegna Arena di Cagliari. Con un gol per tempo i biancazzuri hanno la meglio su di un Cagliari che ha lottato fino alla fine. Ovviamente la differenza di valori tra le due compagini è evidente, ma i sardi sin da subito la mettono sull’agonismo lottando su ogni pallone. I gol per i capitolini sono stati realizzati al 4’ del primo tempo da Lazzari, mentre nella ripresa è il solito Ciro Immobile che, al 74’, mette il risultato al sicuro. C’è da sottolineare che a fine primo tempo, il centravanti sardo Simeone, spreca una clamorosa occasione; a porta praticamente vuota spreca la più facile delle occasioni per il pareggio. La Lazio sarà sicuramente una delle protagoniste di questo campionato.
Inter Fiorentina 4 – 3
Esordio in stile “pazza” Inter per la squadra di Conte che conquista i primi 3 punti in campionato. I nerazzurri escono vittoriosi 4-3 a San Siro al termine di una splendida partita. Viola subito avanti con Kouamé che sfiora il bis negato da Handanovic, Lautaro si vede cancellare un rigore dal Var ma pareggia prima dell’intervallo. Lo stesso argentino propizia l’autorete di Ceccherini, poi Ribery si scatena: due assist per la contro-rimonta firmata da Castrovilli e Chiesa. Nel finale in due minuti ribaltano tutto Lukaku e D’Ambrosio per la gioia di Conte. La Fiorentina di Iachini esce sconfitta ma ha dimostrato di essere un’ottima squadra.
Crotone Milan 0 – 2
l Milan vince 2-0 a Crotone e resta a punteggio pieno dopo due giornate. Senza Ibra, e con l’esordio da titolare di Sandro Tonali, decidono Kessié (rig.45’ + 2) e Brahim Diaz (50’), anche lui al debutto dal primo minuto in rossonero. Infortunio per Rebic, che esce molto dolorante nella ripresa: problema al gomito per lui. Secondo ko per il Crotone di Stroppa.
Napoli Genoa 6 – 0
Bella prestazione della formazione di Gattuso che batte il Genoa al San Paolo 6-0. Funziona il nuovo 4-2-3-1 schierato dal Napoli con Osimhen titolare. Nel primo tempo segna Lozano al 10’. Nella ripresa azzurri scatenati: va in gol Zielinski, Lozano segna una doppietta. Poi segnano ancora Mertens, Elmas e Politano. Unica nota dolente l’infortunio muscolare occorso a Insigne al 22’. Gattuso frena i facili entusiasmi e mantiene alta la concentrazione. Napoli a 6 punti con 8ngol fatti e 0 subiti. Per il Genoa di Maran, vincente alla prima in casa per 4 a 1 contro il Crotone, c’è ancora molto da lavorare. Sicuramente c’è da lavorare per migliorare gli automatismi.
Roma Juventus 2 – 2
Finisce in parità il big match serale tra Roma e Juventus. Per la formazione di Pirlo è il primo banco di prova contro una squadra di vertice. Le doppiette di Veretout e Ronaldo (uno a testa su rigore) fissano il 2-2 finale. Alla mezz’ora mani di un pessimo Rabiot e rigore di Veretout, segnato dal francese nonostante Szczesny intuisca. Altro fallo di mano e altro rigore al 44’, con Pellegrini che regala il penalty sul cross dello stesso portoghese. Ma proprio in chiusura di tempo, un gran contropiede guidato dall’ottimo Mkhitaryan serve a Veretout il più comodo dei raddoppi. Nella ripresa Rabiot completa la sua serataccia facendosi espellere per doppio giallo, ma la Juve, migliorata con gli innesti di Arthur, Bentancur e Douglas Costa trova il pari con Cristiano Ronaldo, che vola in cielo sull’assist di Danilo. I primi sessanta minuti hanno visto la Roma in totale controllo; i bianconeri devono ringraziare il proprio portiere se non subiscono altri gol. La sensazione è che i giallorossi abbiano buttato 2 punti. Da sottolineare gli errori sottoporta di Dzeko che spreca letteralmente 2 facili occasioni. La squadra di Pirlo è sembrata troppo lunga e spesso è stata tagliata fuori dai veloci contropiedi dei giallorossi.
Le altre …
Verona Udinese 1 – 0
Sampdoria Benevento 2 – 3
Spezia Sassuolo 1 – 4
Bologna Parma 4 – 1