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La risposta al senatore Fazzone

Ecco cosa scrive Raffaele Di Mauro, coordinatore provinciale di Forza Italia sul suo profilo Facebook

Lealtà e nobiltà dello sport!

“Sana competizione, lealtà e nobiltà dello sport devono essere tutelati” dice il Senatore Fazzone. Certo! Sono d’accordo con lui. Vuole, dunque, spiegarci se il Foggia calcio non ha onorato un campionato portando in trasferta migliaia di tifosi che hanno arricchito le casse di tutti i club avversari? Vuole spiegarci Fazzone se non siamo stati leali e nobili quando abbiamo onorato il campo e il gioco fino al novantesimo minuto dell’ultima partita di campionato? Vuole spiegarci quando avremmo vinto pur perdendo se abbiamo ottenuto sul campo una meritata persistenza in serie B, sfiorando, addirittura i play off per accedere alla serie A? Vuole spiegarci Fazzone perché tutta questa acredine nei confronti, non solo di una società calcistica, ma di una Città, di una provincia intera?!
Fazzone è chiaramente fuori strada e tradisce con la sua interrogazione i concetti con cui apre il suo ragionamento, non sta tutelando affatto la lealtà e la nobiltà dello sport. Chiedo, con forza, ai deputati e senatori pugliesi di Forza Italia, eletti per rappresentare anche questa provincia, di rispondere al collega, spiegandogli che nessun dono è stato fatto al Foggia Calcio – che tra l’altro partirà nel prossimo campionato con una grande penalità (meno 15 punti) – e di vigilare affinché sia rispettato il principio di autonomia che governa anche la giustizia sportiva senza ingerenze di alcun genere e tipo, precisando che i processi si celebrano nei tribunali e che la società Foggia Calcio ha già preannunciato reclamo avverso la sentenza di primo grado nella convinzione che il tribunale federale di appello possa riconoscere la proporzionalità della pena in relazione ad una contestazione limitata solo ad un illecito di carattere amministrativo. Dovremmo, inoltre, invitare, il Senatore Fazzone a leggere attentamente la sentenza di primo grado del tribunale federale che lo aiuterà a comprendere che mai in presenza di una contestazione di illecito esclusivamente amministrativo sia stata comminata la pena della retrocessione a carico della società deferita.
Pertanto considerato che la sentenza di primo grado ha condannato il Foggia solo ed esclusivamente per responsabilità oggettive di illecito amministrativo, è molto probabile se non certo che il tribunale federale d’appello saprà rimodulare la penalizzazione a carico del Foggia, contrariamente a quello che chiede e sostiene il Senatore Fazzone.”

Redazione Solofoggia.it

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