Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
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La prima operazione è un allontanamento!

Nel momento in cui scriviamo non ci sono ancora comunicati ufficiali e quindi ci tocca esprimere un parere su alcuni “rumors” che, attraverso il web, annunciano la prima novità della stagione ma questa volta non si tratta di un centravanti, di un portiere o di un allenatore, bensì del segretario.
Quindi, nel mentre tutti aspettavano un nuovo assetto societario, all’improvviso comincia a circolare la voce che vedrebbe il segretario Pippo Severo sollevato dall’incarico. Personalmente ho avuto modo di lavorare con lui a stretto gomito, di condividere alcune esperienze, di onorarmi della sua amicizia, di godere della sua bontà e rettitudine ma cercherò di non farmi condizionare da tutto ciò e di osservare la vicenda da un’altra angolazione.
Pippo è stato colui che, a dispetto di una società coesa ma non solidissima dal punto di vista economico, intraprese questa avventura nel 2012 con Pelusi presidente. Pippo è stato colui che, a tempo di record, aiutato anche dal denaro ricavato dall’operazione ricordata come “Missione Lega Pro“, preparò le carte a tempo di record e consegnò il dovuto sul filo di lana, quando nessuno ormai ci pensava più. Ha continuato a stare al suo posto con l’avv. Verile prima e con il dott. Fares successivamente e, ancora in extremis, carte alla mano, cercò di convincere i fratelli Sannella a restare al timone della società, che forse, secondo lui, si poteva realizzare.
Pippo Severo ha rappresentato, con tanti altri, quella squadra oscura, quella che lavora senza applausi, quella che si attiva per qualsiasi necessità, quella che permette che tutto si possa svolgere nel migliore dei modi, quella disponibile anche con un improvviso commissariamento.
Ci saremmo aspettati innanzitutto l’assetto societario nuovo e successivamente l’annuncio di un nuovo organigramma. Ed invece, una società che nel frattempo è riuscita a dividere la piazza, con questa mossa, se vera, perde ancora in simpatia e consensi.
Chi verrà successivamente sarà altrettanto bravo o forse più, ma ci sono persone che appartengono alla gente, per il proprio modo di essere, per non essere mai a due metri dal suolo, per la propria gentilezza e signorilità.
Quando va via questa gente qualcosa ti resta sullo stomaco, quel qualcosa che fai fatica a mandare giù.
In molti sperano ci sia un comunicato di smentita ma, se così non fosse, in ogni caso quest’oggi il Foggia ha fatto un brutto e antipatico passo indietro.

Alberto Mangano

Alberto Mangano

Giornalista sportivo , opinionista televisivo. Tra le sue collaborazioni quella con Il Mattino di Foggia. Autore del sito www.manganofoggia.it sulla storia, la cultura e le curiosità sulla sua città. Autore inoltre di diversi libri su Foggia e sul Foggia.
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