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La partita di Amsterdam

di Salvatore Valerio

Abbiamo assistito ad una partita di alto livello.
Che non fosse facile per la Juventus lo si sapeva. La maiuscola prova dei ragazzi di Eric ten Hag che a Madrid elimina il Real, che rimane tra le squadre più quotate e tecnicamente più attrezzate al mondo, non poteva essere frutto del caso.
La Juventus pur con qualche sofferenza, porta a casa un risultato che lascia ben sperare per la partita di ritorno, a patto che ci sia quella concentrazione vista nelle ultime due partite di Champions.
L’Ajax ha imbrigliato la squadra di Allegri con il suo gioco corale fatto di scambi ravvicinati che mettono in difficoltà il centrocampo bianconero.
Per frenare la dinamicità dell’Ajax ci vuole la bella prova di Betancur e di Rugani che insieme ad un Bernardeschi “moto perpetuo” risultano tra quelli con i voti più alti.
Anche il duo portoghese Cancelo- Cristiano Ronaldo sugli altari. Si deve allo splendido cross del difensore laterale il colpo di testa vincente di Cr7 , al quale bastano pochi palloni giocabili per far rete.
Cancelo deve anche farsi perdonare un paio di incertezze, una delle quali porterà al pareggio nel primo minuto della ripresa da parte dell’ottimo Neres.
Nella ripresa il cambio di Mandzukic, non in serata, con Douglas Costa ci è sembrata una decisione saggia. Allegri lancia un messaggio importante di natura offensiva non accontentandosi di difendere solamente. Infatti nonostante soffra il gioco dell’Ajax, sarà proprio una veloce e splendida ripartenza del neo entrato a creare scompiglio nella difesa olandese. La bella azione si infrange sul palo alla sinistra del portiere Onana.
C’è poi da segnalare una spinta di Tagliafico in area su Betancur che non viene sanzionata dall’arbitro spagnolo nonostante l’ausilio del VAR. Ci poteva anche stare il rigore e Tagliafico con una eventuale doppia ammonizione, avrebbe lasciato in dieci la squadra con un finale tutto da interpretare.
Comunque va bene così.
Il 16 di aprile all’Allianz Stadium il verdetto finale sulla squadra che andrà ai quarti.
Auspichiamo che la squadra sia quella con la maglia a strisce bianco nere che pur soffrendo ritorna a casa indenne dalla sfida difficile del Johan Cruijff Arena di Amsterdam.

Redazione Solofoggia.it

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