La parola al campo!
La migliore medicina è il campo. Si può comprendere il vantaggio della squadra di casa che gioca senza il calore del pubblico opposto, situazione diametralmente opposta a quanto successo all’andata, e che prova a pensare che certe situazioni societarie possano condizionare il rendimento in campo ma di fronte avranno una squadra che è conscia che un risultato positivo, in ottica salvezza, potrebbe rappresentare il volano per una rapida soluzione di tanti problemi.
Anche la mancata riduzione della squalifica per Alberto Gerbo sembra giocare a favore dei salentini considerato che per una reazione solo tentata, tre giornate son sembrate esagerate. Tutte conseguenze della strana partita contro il Benevento.
Il Foggia venderà cara la pelle perchè non andrà a Lecce come vittima sacrificale, perchè la società non è fallita, perchè la squadra non è ancora retrocessa. Il Lecce farà la sua partita e dovrà impegnarsi per superare una squadra che, non dimentichiamolo, è in serie positiva da un po’ di giornate. Tocca al Lecce interrompere questa serie, impresa non riuscita a squadre come il Palermo e il Pescara. La palla è rotonda e altre vicende non favoriscono il rotolamento della stessa da una parte o dall’altra.
Aspettiamo il fischio di inizio, purtroppo a Foggia da casa e a Lecce dallo stadio, ma i rossoneri avranno la forza per superare anche questo handicap.
