La “notte dei vigliacchi”…per non dimenticare
Sembra ormai trascorsa un’eternità da quel 27 maggio 2017 quando il Foggia maramaldeggiando in quel di Venezia arricchiva la sua scarna bacheca dei trofei con la prestigiosa Supercoppa di Lega Pro, premio destinato alla vincitrice del torneo finale fra le trionfatrici dei tre gironi della terza serie. Anche in laguna si assistette al gaudioso pellegrinaggio dei tifosi foggiani, nell’ occasione supportati dalla presenza di quelli di stanza al nord, al seguito dei propri beniamini .
Ma all’uscita dello stadio la festa si interruppe bruscamente; i mezzi con i quali i sostenitori rossoneri avevano affrontato la trasferta erano stati vittima di un becero assalto da parte di alcuni teppisti che, approfittando della gara, avevano provveduto a sfasciare vetri e a squartare pneumatici. Con immediatezza i club organizzati locali manifestarono la propria solidarietà ai malcapitati ospiti adoperandosi per venire incontro all’emergenza. Il giorno seguente la “Curva Sud Venezia Mestre” dichiarò il proprio sdegno tramite un comunicato dal titolo diretto ed efficace, “La Notte dei Vigliacchi”, nel quale si dissociò totalmente da quelle che definì, senza giri di parole, “gesta vigliacche”.
Non fu fatta mai vera luce sulla faccenda; la versione più suffragata parlò di una spedizione punitiva di un gruppo di facinorosi napoletani arrivati in Veneto per vendicarsi dei cori, intonati dalle curve foggiane, inneggianti alla capacità distruttiva del Vesuvio.
Come lieto fine rimane l’esempio di lealtà, che va ad impreziosire la romantica antologia delle “storie di pallone”, dimostrata da parte dei supporters arancio-nero-verdi che venerdì saranno ospiti dello Zaccheria, uno stadio che nel bene e nel male non dimentica mai e che di sicuro troverà il modo per ringraziare chi si è dimostrato degno di essere chiamato “Ultras”.
fonte foto: sportpeople.net