La Juve allunga ancora
di Salvatore Valerio
Sintesi di questa giornata: grappoli di goal con goleador scatenati come Quagliarella e Zapata che occupano i primi posti della classifica cannonieri insieme a Cr7. La copertina della giornata però spetta a Fabio Quagliarella. Con i goal fatti all’Udinese, detiene il record in serie A, insieme a Batistuta (1994), di 11 partite consecutive con almeno un goal .
Grande forma fisica, grande serietà accompagnata a tanta motivazione nonostante i 36 anni, tutti aspetti che ne fanno un grande professionista. Un riferimento per tanti giovani calciatori. Sarebbe bello rivederlo in Nazionale.
La Juve allunga ancora nei confronti del Napoli che pareggia col Milan. Tutto questo accade nonostante
una brutta partita della squadra di Allegri con la Lazio. Prerogativa delle grandi squadre: raggiungere il risultato prescindendo dalle prestazioni.
Si fa seria la classifica del Bologna battuto in casa dal Frosinone, adesso è in terz’ultima posizione.
La giornata si apre con la bella vittoria del Sassuolo di mister De Zerbi che ne rifila tre ad un Cagliari
sotto tono con un Barella e Pavoletti fuori fase.
Per il Sassuolo buona prestazione invece e voto alto per Locatelli probabilmente Il migliore in campo.
La Samp nella giornata del record di Quagliarella fa poker contro una Udinese in difficoltà. Con la sua doppietta adesso il bomber campano è primo, con sedici reti, nella speciale classifica dei marcatori.
Un buon Milan, solo al quarto posto, ferma il Napoli. Partita equilibrata senza reti. Le due squadre le rivedremo in campo martedì 29 gennaio per i quarti di finale di Coppa Italia.
Curiosità e attesa per vedere il bomber polacco Piatek e Paquetà a San Siro.
Buone entrambe le prestazioni.
Sono sembrati pronti a dare il loro contributo alla squadra di Gattuso. Il polacco è entrato nella ripresa negli ultimi venti minuti, mostrando la sua dinamicità che ha impensierito la difesa napoletana.
Il Napoli ci è sembrato meno tambureggiante e lucido del solito, merito di un buon Milan che con i nuovi innesti ci sembra più solido in ogni reparto.
Non ci è sembrata corretta l’interpretazione dell’arbitro Doveri che con il secondo giallo a Ruiz lascia il Napoli in 10 negli ultimi minuti della partita.
Espulso anche Ancellotti per proteste.
Girandola di goal ed emozioni al Bentegodi di Verona tra Chievo e Fiorentina. La Viola ha la meglio su un Chievo mai domo. Per i toscani vanno a segno Muriel ed un rigenerato Chiesa con una doppietta, in goal anche Benassi. Il Chievo ha due rigori a favore. Il primo viene centrato da Pellissier mentre il secondo viene parato. La squadra viola vince nonostante l’inferiorità numerica a causa dell’espulsione al 59mo di Benassi.
Il Bologna sprofonda in casa contro il Frosinone con uno zero a quattro che non ammette repliche e che spinge la società a prendere provvedimenti. Inzaghi attende l’esonero. La società rosso blu molto probabilmente chiamerà in panchina una vecchia conoscenza:
Mihajlovic.
La Roma a Bergamo si fa rimontare di tre goal da un’Atalanta che non si arrende mai e che ha in Zapata il goleador che può fare la differenza, anche se dovrebbe migliorare l’esecuzione dei rigori. Con il rigore centrato l’Atalanta avrebbe superato una Roma dai due volti. Bello disinvolto ed a tutto campo il primo, apatico e svogliato il secondo.
Allo Stadio “Grande Torino” scende in campo l’Inter di Spalletti. Ci si aspettava un’Inter più motivata di quella vista la scorsa settimana. Invece si è visto il Torino che, con una accorta prestazione, porta a casa i tre punti.
Armando Izzo al rientro dopo la squalifica va in goal al 35mo del primo tempo con un colpo di testa leggermente deviato da un difensore che assume una strana traettoria che mette fuori causa il portiere Handanovic.
Nel secondo tempo l’Inter fa poco per pareggiare.
Politano viene espulso sul finire della gara sugellando una giornata da dimenticare.
Da segnalare la insufficiente prestazione dei nerazzurri.
Su tutti uno spento Icardi.
Non basta al Parma una doppietta di un super Inglese per superare una Spal corsara che dal due a zero passa al due a tre.
Calo di concentrazione dopo il secondo goal, così si esprime mister D’Aversa .
Comunque da sottolineare Fares della Spal, che nei minuti finali scaglia un tiro imprendibile che porta in vantaggio la squadra estense.
Una gara disastrosa per la difesa parmense.
La partita di cartello è Lazio Juventus.
Nel primo tempo si nota una Lazio tonica ed in palla che conquista il centro campo mettendo in seria difficoltà una Juventus compassata, che non riesce a contrastare degnamente il fraseggio veloce della squadra bianco celeste che arriva nei pressi di Szczesny con una certa facilità. Si deve all’estremo difensore bianconero se la prima frazione di gara si chiude con lo zero a zero.
Nel secondo tempo le squadre si allungano rendendo la partita più bella. E’ la Lazio che passa meritatamente in vantaggio al 59mo con un’autorete di Emre Can sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nell’ultima mezz’ora esce dalla zona d’ombra la squadra Campione d’Italia.
I due cambi: Cancelo per Emre Can e Bernardeschi al posto di uno spento Matuidi danno un volto diverso alla squadra di Allegri. Infatti da una sgroppata di Bernardeschi sulla sinistra con successivo assist, dopo un tentativo di Dybala respinto dal portiere laziale , arriva Cancelo che mette in rete. E’ un’altra Juventus.
La partita è decisa all’88mo quando un ingenuo Lulic strattona in area con palla lontana Cancelo.
Rigore. Ronaldo dal dischetto ed è il sorpasso.
In conclusione la Juventus vince la partita più brutta contro una Lazio che forse ha fatto la prestazione più bella della stagione.
Grande sportività di Simone Inzaghi nel post partita.
Elogia i suoi per aver giocato una partita strepitosa contro una delle più forti squadre europee. Evidenzia anche che il rigore a favore della Juventus è stato ineccepibile, frutto di una ingenuità del difensore laziale.
La Lazio sarà a Milano giovedì contro l’Inter per i quarti di Coppa Italia.
La giornata si conclude con Empoli Genoa.
Bella prova della squadra di Cesare Prandelli che nel primo tempo, nonostante il vantaggio (18mo Kouamè), palesava qualche difficoltà. La svolta nella ripresa. Il pareggio dell’Empoli con Di Lorenzo e successivamente i due goal del Genoa con Lazovic e Sanabria.
Adesso l’Empoli è a tre punti dal Bologna e la squadra di
Prandelli naviga in zone più tranquille ed il mister potrà tranquillamente plasmare un Genoa completamente
rinnovato dai nuovi acquisti.
I risultati:
Sassuolo Cagliari 3-0
Sampdoria Udinese 4-0
Milan Napoli 0-0
Chievo Fiorentina 3-4
Bologna Frosinone 0-4
Atalanta Roma 3-3
Parma Spal 2-3
Torino Inter 1-0
Lazio Juventus 1-2
Empoli Genoa 1-3