Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano Verso la partita

In attesa delle ultime notizie

di Alessio Mangano

In città si contrappongono umori contrastanti in vista della trasferta a Cosenza. Da un lato, nonostante i tanti gol subìti, la grande forza realizzativa dell’attacco rossonero unitamente allo score delle ultime tre gare che hanno portato a casa ben nove punti, lasciano i tifosi abbastanza sereni e speranzosi; d’altro canto la sosta del campionato potrebbe aver interrotto quella striscia positiva che, non dimentichiamolo, seguiva una sequenza di tre sconfitte consecutive.
Sicuramente dei 15 giorni lontani dal calcio giocato avranno beneficiato sicuramente Kragl che non era al meglio nelle ultime partite a causa di problemi muscolari e Rizzo che avrà acquisito una migliore forma fisica capace di consentirgli qualcosa in più rispetto ai pochi minuti disputati in questo campionato.
In attesa delle parole di Grassadonia che potrebbero chiarire alcuni aspetti tecnico tattici della gara, proviamo a pensare quale potrebbe essere lo schieramento da opporre ai rossoblù calabresi. Sicuramente Bizzarri difenderà i pali. Nella difesa a tre, considerato lo stato di forma dei calciatori impiegati, potremmo ipotizzare Tonucci ancora fuori dall’undici iniziale e quindi la presenza in campo di Camporese, Martinelli e Loiacono. Il centrocampo a 5 potrebbe essere riconfermato e quindi Agnelli e Zambelli potrebbero partire dalla panchina e pertanto i 5 dovrebbero essere Gerbo, Busellato, Carraro, Deli, Kragl. In attacco, in attesa del recupero completo di Iemmello che ha cominciato a lavorare con il gruppo, confermatissimi Galano e Mazzeo.
Ancora non utilizzabile Rubin per infortunio, scalpitano in panchina, oltre ai già citati Agnelli, Zambelli e Tonucci, anche gli attaccanti Chiaretti, Cicerelli e Gori e il fantasista Rizzo.
Le statistiche riguardanti i precedenti a Cosenza sono dalla parte dei padroni di casa, Grassadonia sa benissimo che la gara non è una passeggiata anche per la presenza di un pubblico che spesso ha fatto la differenza ma come al solito proverà a fare la gara. D’altra parte la sua squadra non conosce mezze misure, o troppo o niente: in questo campionato 4 vittorie e 3 sconfitte.

Redazione Solofoggia.it

Redazione Solofoggia.it

Ultimi articoli