Il mercato che verrà

Sul fronte calciomercato tutto tace. Neanche più le voci fantasiose vengono accostate al Foggia, tutto si ferma intorno a quella, apparsa subito inverosimile, dell’ingaggio di Borriello dalla Spal.

Esattamente una settimana fa, in appello, la società rossonera aveva avuto uno sconto considerevole di pena passando da -15 a -8 con il vantaggio di poter guardare alla prossima stagione con rinnovato entusiasmo e con la consapevolezza di potercela fare.
Nember aveva detto che la penalizzazione era comunque una zavorra che limitava la possibilità di portare a casa qualche trattativa, ecco perchè si pensava che la riduzione della pena che garantisce al Foggia un orizzonte diverso, potesse accelerare determinati processi.
Invece in questa settimana i tifosi son rimasti in attesa di conoscere qualche volto nuovo, attesa che si è rivelata inutile ma che non ha diminuito l’afflusso degli stessi ai botteghini per sottoscrivere gli abbonamenti.
Restiamo dell’idea che forse i migliori acquisti sono quelli che non si annunciano, quelli che sono distanti dalle voci e probabilmente le attese sono quelle giuste, quell che servono a ridurre determinate richieste o a convincere un calciatore sulla bontà del progetto rossonero.
Il mercato si farà perchè si deve fare e perché questa squadra, sempre al momento, dovrà fare 8 punti più delle altre concorrenti. Speriamo che le attese siano compatibili con le esigenze di Grassadonia che ha voglia di partire da subito con il piede giusto.