Il Foggia vince con il cuore e contro ogni pronostico

Il Foggia che non ti aspetti ritorna alla vittoria contro una big del campionato uscendo fra gli applausi del proprio pubblico dopo una prestazione superba nella quale il cuore ha sopperito alla differenza di organico e di classifica.
Si incontrano allo Zaccheria due squadre che dopo il mercato invernale hanno in pratica dichiarato il proprio obiettivo. Da una parte il Foggia che ha rimpiazzato le cessioni importanti con l’innesto di giovani non referenziati dichiarando, di fatto, di voler salvare la categoria, dall’altra l’Avellino che ha acquistato il bomber del girone Lescano con l’intento manifesto di lottare per salire direttamente in B. Mister Zauri conferma Salines centrale, con Silvestro e Felicioli sulle fasce, a centrocampo Vezzoni completa il reparto con Tascone e Da Riva mentre il tridente offensivo è composto da Emmausso, Zunno e Sarr. Negli ospiti esordio per la coppia dei sogni Petierno-Lescano.
Parte bene il Foggia che al 3’ va vicino al gol con Tascone a cui capita, dopo una serie di rimpalli nell’area irpina, un’occasione propizia col pallone che finisce fuori. Dieci minuti dopo Camigliano si infortuna e Zauri è costretto a far esordire Dutu. Con la difesa rossonera in fase di sistemazione, gli ospiti ci provano con Patierno ma De Lucia, oggi preferito a Perina, interviene salvando il risultato. Al 31’ è ancora il nove biancoverde a rendersi pericoloso ma è sempre l’estremo difensore rossonero a negargli il gol uscendo coraggiosamente a coprire lo specchio della porta. Al 38’ il Foggia si porta in vantaggio: cross di Felicioli che attraversa tutta l’area, Zunno fa da ponte e di testa serve un pallone d’oro a Vezzoni che da pochi passi infila la zuccata vincente.
Nella ripresa Biancolino corre ai ripari ed inserisce Tribuzi e Panico al posto di Armellino e Cagnano. Nei primi minuti della seconda frazione l’Avellino permane costantemente nella metà campo lasciando ai satanelli l’opportunità di colpire in ripartenza. Al 57’ il pareggio sembra cosa fatta ma è il palo a salvare De Lucia sulla conclusione dalla distanza di Panico. Il Foggia reagisce con l’incursione di Sarr il cui assist non giunge a buon fine ed il tiro di Tascone al 66’ che termina di poco a lato. Al 74’ per il Foggia entrano Brugognone ed il neo arrivato Kiyne al posto degli applauditissimi Sarr e Emmausso. Rispondono gli irpini che inseriscono Zuberek e l’ex Rocca al posto di Lescano e Sounas.
L’arbitro concede sette minuti di recupero nei quali succede di tutto, scoppia una rissa nelle vicinanza della panchina di Biancolino a farne le spese Tascone e Tribuzi che finiscono anzitempo negli spogliatoi così come lo stesso allenatore irpino a cui capita la stessa sorte toccata al collega Zauri qualche minuto prima .
Foggia – Avellino 1-0
Marcatori: 38’pt Vezzoni (F)
Foggia (4-3-2-1)
De Lucia; Silvestro, Salines, Camigliano (13’pt Dutu), Felicioli (41’st Mazzocco); Tascone, Da Riva, Vezzoni; Zunno (41’st Parodi), Emmausso (29’st Kiyine); Sarr (29’st Brugognone). A disp.: Perina, De Simone, Danzi, Orlando, Marzupio. All. Zauri
Avellino (4-3-1-2)
Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Cagnano (1’st Panico); Palumbo, Armellino (1’st Tribuzi), Sounas (34’st Rocca); Russo (18’st D’Ausilio); Lescano (31’st Zuberek), Patierno. A disp. Marson, Della Porta, Todisco, De Cristofaro, Palmiero, Cionek, Manzi. All. Biancolino
Arbitro: Calzavara di Varese
Assistenti: Laghezza di Mestre, Cardona di Catania
IV Uff: Di Mario di Ciampino
Ammoniti: Armellino (A), Zunno (F), Sarr (F), Patierno (A), Da Riva (F), Cancellotti (A)
Espulsi: Tascone (F), Tribuzi (A) e gli allenatori Zauri e Biancolino
