Il Foggia torna coi piedi per terra, brutto pari con la Casertana
Torna nell’anonimato la prestazione del Foggia che non va oltre il pari a reti inviolate contro una non irresistibile Casertana che comunque non ha lesinato, seppur di rimessa, azioni pericolose non andate a buon fine solo per la bravura di Perina. Molto bene si è comportato anche il collega Vilardi impegnato per lo più dalle maligne conclusioni di Millico, il migliore in assoluto.
Secondo impegno casalingo consecutivo per i rossoneri che sfidano allo Zaccheria la Casertana degli ex Kontek e Deli in un vero e proprio scontro salvezza. Mister Zauri conferma per nove undicesimi la squadra schierata al suo esordio con il cambio dei due esterni di difesa visto il rientro di Salines e Felicioli; ancora panchina per Emmausso e Murano.
E’ un Foggia timido quello dei primi minuti che non solo subisce la supremazia territoriale degli ospiti ma anche l’ammonizione al 4’ di Salines, reo di un fallo nei confronti di Bakayoko. A dare la sveglia tocca a Millico che al quarto d’ora ci prova con una delle sue conclusioni classiche, Vilardi respinge in tuffo ma questa volta non c’è Orlando a ribadire in rete come contro la Juventus NG. Al 23’ il numero dieci ci riprova ed il portiere devia in corner; sulla battuta va di testa Salines impegnando di nuovo l’estremo difensore in angolo, assedio momentaneo che termina con la zuccata di Sarr che termina alto. Alla mezz’ora si fa male Sarr e lascia il posto a Santaniello. Dieci minuti dopo Salines lancia Mazzocco che al limite dell’area scocca un tiro che il portiere respinge non senza difficoltà. La risposta degli ospiti è nei piedi di Deli che cerca di sfruttare il corridoio centrale con un bolide basso che trova Perina attento nella parata in tuffo. Alla fine di frazione sono i campani a farsi pericolosi per ben due volte, la prima con Gatti il cui destro viene intercettato dai difensori foggiani, la seconda con Damian lasciato colpevolmente troppo solo di concludere ed anche questa volta in numero uno rossonero è bravo ad opporsi.
Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo con un altro piglio. Al 50’ Millico impegna per due volte Velardi direttamente dal corner. Due minuti più tardi una splendida azione sulla destra di Orlando viene vanificata da Damian che con il suo tocco salva sfiorando l’autorete. Al 74’ Perina nega il gol a Proia con una spettacolare deviazione che fa terminare il pallone sulla traversa. Passano tre minuti e ci prova Gatti con una rovesciata in perfetto stile ma imprecisa. Lo emula sull’altro versante Santaniello con lo stesso risultato negativo. In pieno recupero Velardi sventa ancora una volta il tentativo di testa di Emmausso entrato tra i fischi del pubblico, come ultimamente accade, a due minuti dal termine al posto di Millico.
Foggia – Casertana 0-0
Foggia (4-3-2-1)
Perina; Salines, Parodi, Camigliano, Felicioli; Da Riva, Pazienza (21’st Vezzoni), Mazzocco; Orlando (21’st Zunno), Millico (42’st Emmausso); Sarr (29’pt Santaniello). A disp. De Simone, De Lucia, Silvestro, Danzi, Murano, Ercolani, Carillo, Ascione, Lannunziata. All. Zauri
Casertana (4-2-3-1)
Vilardi; Gatti, Kontek, Bacchetti, Falasca; Damian (41’st Matese), Collodel; Paglino, Proia (36’st Capasso), Deli (27’st Bianchi); Bakayoko (41’st Iuliano);. A disp. Zanellati, Pareiko, Fabbri, Satriano, Giugno, Rocca, Asencio. All. Iori
Arbitro: Gabriele Restaldo di Ivrea
Assistenti: Della Mea di Udine, Manzini di Voghera
IV Uff: Andrea Giordani di Aprilia
Ammoniti: Salines (F), Millico (F), Pazienza (F), Vezzoni (F)
