Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano La partita

Il Foggia spreca, il Pescara vince

Per la sfida di Pescara Grassadonia recupera Busellato ed ha a disposizione per la prima volta Galano anche se, a sorpresa, conferma per dieci undicesimi la formazione che ha perso con il Palermo. Unico cambio è quello di Loiacono schierato a destra del tridente difensivo al posto di Tonucci che va in panchina. Mancuso, Monachello e Capone, preferiti a Cocco ancora fra le riserve, compongono il trio d’attacco della imbattuta squadra di Pillon. La giornata è molto calda e non c’è il pubblico delle grandi occasioni anche a causa del divieto di trasferta per i tifosi foggiani residenti in Puglia.

Primo Tempo

Cominciano bene i rossoneri ma il tiro di Carraro al 5’, a seguito di un’azione corale che ha visto protagonisti anche Mazzeo ed Agnelli, finisce a lato. Le due squadre si affrontano senza affondare e l’ unica soluzione finale che si offre è il tiro dalla distanza, ci provano nell’ordine Kanoutè, Deli e Memushaj ma i rispettivi tentativi non trovano fortuna. Al 24’ è Kragl a pescare Chiaretti in area ma il passaggio basso viene intercettato da Fiorillo prima che possa terminare sui piedi di Mazzeo. Dieci minuti più tardi è lo stesso attaccante a provare nuovamente da lontano ma la conclusione finisce di poco sul fondo.

Secondo Tempo

L’intervallo ritempra i satanelli che affrontano la ripresa con ritmi più spediti rispetto alla prima frazione chiudendo di fatto i padroni di casa nella propria metà campo. Al 3’ Fiorillo su cross di Zambelli si alza in volo per deviare sopra la traversa un insidiosissimo pallone. Sul susseguente corner uno schema libera Chiaretti al tiro, sulla traiettoria Camporese non riesce nella deviazione vincente. All’ 11’ è ancora l’italo-brasiliano a provarci con una staffilata che finisce di poco lontano dai pali della porta abruzzese. Grassadonia capisce che è il momento buono per infierire ed inserisce Galano al posto di Chiaretti. Al 21’ si rivede il Pescara ma il tiro a giro di Monachello non va a buon fine. Il Foggia alza il baricentro ed il pressing alto condiziona Perrotta che sbaglia un facile passaggio e regala la palla a Mazzeo che di prima intenzione serve Galano che in area viene travolto da Machin. Per l’arbitro è rigore ma Mazzeo dagli undici metri colpisce la traversa. Il mancato vantaggio non deprime i foggiani che al 24’ di nuovo con Mazzeo, servito da Deli, vanno vicino alla realizzazione. Al 27’ il Pescara accelera e su punizione di Brugman una deviazione di Loiacono per poco non beffa Bizzarri. E’ il preludio al gol dei biancoazzurri che avviene al 28’ quando Memushaj pennella un perfetto traversone per la testa di Gravillon che svetta più in alto di tutti e fa esplodere l’Adriatico. Al 34’ altra occasione d’oro per il Foggia ma questa volta è Fiorillo a negare il gol a Mazzeo che in perfetta coordinazione colpisce di testa su assist di Deli. I minuti finali vedono una maggiore pressione dei rossoneri interrotta dal contropiede di Mancuso sfuggito a Martinelli che spedisce fuori. In pieno recupero Camporese tenta di sfruttare un lungo lancio di Agnelli ma il suo colpo di testa termina a lato.

Il risultato finale penalizza eccessivamente il Foggia che soprattutto per quanto dimostrato nella ripresa e dopo l’ingresso di Galano avrebbe meritato di uscire dalla sfida di Pescara con un bottino differente. Visibili sono stati i progressi rispetto alle precedenti gare ma la terza sconfitta consecutiva e la mancanza di ossigeno alla penalizzazione in classifica ledono le fondamenta della panchina di Grassadonia che ora contro il Padova, nel turno infrasettimanale, e a Benevento, domenica prossima, sarà chiamato a dimostrare il proprio valore per rimanere attaccato al futuro in rossonero .

PESCARA – FOGGIA 1-0

Marcatori: 28’st Gravillon (P)

Pescara (4-3-3)

Fiorillo; Ciofani (41’st Campagnaro), Gravillon, Perrotta, Del Grosso; Memushaj, Kanoutè (6’st Machin), Brugman; Mancuso, Monachello, Capone (12’st Antonucci). A disp. Kastrati, Fornasier, Balzano, Cocco, Marras, Palazzi, Crecco, Melengoni, Del Sole. All. Pillon

Foggia (3-5-2)

Bizzarri; Loiacono (30’st Cicerelli), Camporese, Martinelli; Zambelli, Agnelli, Carraro (41’st Gori), Deli ,Kragl; Chiaretti (20’st Galano), Mazzeo. A disp. Sarri, Noppert, Ranieri, Tonucci, Gerbo, Boldor, Arena, Ramè, Busellato. All. Grassadonia

 

Ammoniti: Ciofani (P), Perrotta (P), Deli (F), Machin (P), Loiacono (F), Memushaj (P)

Arbitro: Luigi Pillitteri di Palermo

Assistenti: Chiocchi e Di Gioia di Foligno

IV Uomo: Rapuano di Rimini

 

Giovanni Vigilante

Giovanni Vigilante

Giornalista, inizia come inviato della trasmissione sportiva Direttissima su Telefoggia, programma di successo dei primi anni del 2000. Successivamente passa a TeleRegione e segue le gesta dei rossoneri per la trasmissione Forcing. Già autore delle “Sventagliate” per Foggiasport24, collabora con il free press “Piazza Affari” per la rubrica “Piazza Rossonera” e per i siti CalciodelSud e PianetaSerieB.

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