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Il Foggia soffre di… mal di gol

di MASSIMO G. MARSICO

Archiviata la Coppa, si pensa al Campionato

C’è un dato – più di altri – che evidenzia quel che un po’ tutti sostengono: il Foggia deve migliorare in attacco.
Nelle 14 partite di campionato fin qui disputate, la squadra rossonera è andata in gol più di una volta solo in 4 partite: con l’Agropoli (2-0) ed il Gravina (3-3) in casa; con la Nocerina (0-2) e la Fidelis Andria (1-2) in trasferta. Indubbiamente poco, per una squadra di vertice (costretta a segnare per vincere).
Il Bitonto – giusto per un raffronto – ha fatto 3 gol a Francavilla, Taranto, Brindisi e Nardò e 2 a Gladiator, Nocerina e Grumentum. Ovvero: nella metà delle gare giocate, è andato a segno più volte (forse non a caso ha il capocannoniere del torneo: Patierno).
Spesso a Gentile e compagni è stato sufficiente il “golletto” per aver ragione degli avversari: a Cerignola come a Nardò ed allo Zaccheria con Taranto, Grumentum e Team Altamura. Tutte terminate 1-0 (per il Foggia).
Molto dei meriti per il secondo posto in classifica (28 punti, 2 in meno del Bitonto), è da attribuire alla fase difensiva.
Ben 8 volte, infatti, la porta di Fumagalli è rimasta inviolata (con Agropoli, Nocerina, Cerignola, Taranto, Nardò, Grumentum, Team Altamura e Bitonto). Ogni qual volta il Foggia non ha subito gol, alla fine ha quasi sempre vinto (ad eccezione dell’ultima trasferta, in casa della capolista).
Quasi a dire: cominciamo a non prenderle, tanto un gol – prima o poi – lo facciamo. Magari su rigore (come nell’ultimo successo interno). E, male che vada, finisce 0-0 (come a Bitonto).
Al contrario, quando gli avversari sono riusciti a battere Fumagalli, quasi sempre hanno fatto punti (è successo a Brindisi come allo Zaccheria con Gravina e Casarano) e, in due circostanze, hanno vinto (è accaduto a Fasano e, in casa, col Sorrento).
Insomma, una rete degli avversari è un forte campanello d’allarme. Che avverte: in questa gara vincere non sarà facile. Perché il Foggia fatica a segnare. Soffre di… mal di gol. Spesso non va oltre il “golletto”.
E’ accaduto, purtroppo, anche in Coppa (1-1 a Fasano, al termine dei minuti regolamentari).
Il mercato potrà porre rimedio, l’esigenza di un bomber è evidente.
Basta scorrere la classifica dei marcatori per rendersene conto (il miglior goleador rossonero è Gentile, un centrocampista, con 5 reti).
Ma la sensazione è che anche Corda debba trovare qualche soluzione per rendere la fase offensiva più efficace.

Redazione Solofoggia.it

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