Il Foggia primo in classifica!
di Massimiliano Contini
Durante la settimana i vari opinionisti sportivi analizzano tattiche e schemi, ciò che è andato bene e ciò che è andato male, ma alla fine fortunatamente il calcio non è la matematica e a volte sul rettangolo verde uno più uno non fa necessariamente due, ma spesso fa anche tre. Ecco cosa ho pensato al triplice fischio del direttore di gara che ha sancito la vittoria per 1- 0 sul Taranto.
Il calcio è emozione, lotta, sacrificio e passione, perché puoi anche annoverare tra le proprie fila i campionissimi, ma se non hai gli attribuiti a calcio non si vince.
Fortunatamente quest’anno il Foggia è una squadra che nonostante le difficoltà vive d’entusiasmo e di grinta che sopperiscono alle difficoltà tecniche.
Ieri pomeriggio il Foggia ha fatto fatica a costruire un gioco spumeggiante ed a creare occasioni da gol, il Taranto aveva maggiore qualità soprattutto a centrocampo e sugli esterni, ma alla fine ha vinto non perché è stato baciato dalla fortuna, ma perché c’ha creduto di più rispetto alla compagine allenata da mister Ragno, volli, fortissimamente volli ecco cosa ha spinto in rete il pallone calciato da Tortori.
Come già scritto la settimana scorsa mister Corda continua a piacermi perché, al di là di quelle che sono le problematiche tattiche dei rossoneri, il tecnico sardo riesce a far sentire importanti tutti i componenti della squadra dal primo all’ultimo, la squadra in campo vive le partite in modo gladiatorio e in campo la squadra trasmette emozioni forti, che il pubblico rossonero amplifica ed apprezza con cori e canti di sostegno. Caro mister Corda, dal punto di vista tattico ci sono degli aspetti da migliorare, come ad esempio la velocità della circolazione di palla, le troppe ripartenza subite e la capacità di creare occasioni da gol con più frequenza, ma alla fine come lei ci insegna è meglio badare subito al sodo, piuttosto che gigioneggiare in campo con mille fronzoli e non combinare nulla in campo. Non so se questa mentalità alla lunga ci porterà a vincere il campionato, ma comunque vada a finire questo campionato io le sarò sempre riconoscente perché in serie D non è difficile dare emozioni, e lei ci è riuscito in poco tempo.
Ora testa a Brindisi consapevoli che il Foggia c’è e ci sarà sempre al di là delle difficoltà. Forza Foggia!!!!