Il Foggia non va oltre il pari con il Catania ed arriva nono.
Svanisce dopo 76 minuti il sogno del Foggia di poter giocare la prima gara dei play off allo Zaccheria, fino a quando, cioè, il secondo gol del catanese Golfo non relega i rossoneri in nona posizione a causa anche delle concomitanti vittorie del Palermo e del Teramo. E pensare che le cose si erano messe bene per gli uomini di Marchionni, costretto ancora una volta in situazione di emergenza a schierare il portierino Di Stasio fra i pali e Salvi come centrale di difesa. Dopo i primi venti minuti il Foggia si era, infatti, ritrovato in vantaggio per 2 a 0 grazie ad un colpo di testa del bomber Curcio al 15′ minuto, che non esultava per rispetto alla sua ex squadra, ed al raddoppio di D’Andrea bravo a deviare in porta un traversone basso dello stesso Curcio. Il doppio svantaggio svegliava gli ospiti che al 34′ dimezzavano il gap grazie a Golfo lesto di testa ad anticipare Di Stasio, incerto nell’uscita. Nella ripresa gli etnei chiudevano i rossoneri nella propria metà campo con un pressing asfissiante e con continui raddoppi sul portatore di palla, approfittando anche del calo fisico degli avversari. Intanto, i risultati che giungevano dagli altri campi e che vedevano Bari e Juve Stabia vincere, servivano da pungolo ai rossoazzurri costretti più che mai a cercare la vittoria per centrare la quarta posizione in graduatoria. Per questo motivo Baldini rinforzava l’attacco con Piccolo al posto del difensore Zanchi, mossa che faceva arretrare ancora di più il baricentro difensivo rossonero. L’assedio catanese portava i suoi frutti poco dopo la mezz’ora della ripresa quando sempre Golfo ribadiva in rete una palla respinta dal palo colpito da Manneh con la purtroppo solita complicità dell’estremo difensore foggiano. Nell’ultimo quarto d’ora non succedeva più nulla nonostante l’estremo tentativo di Marchionni che inseriva Dell’Agnello allo scadere dell’ultimo minuto del tempo regolare.
Terminata la stagione regolare, domenica prossima avranno il via gli spareggi promozione che vedranno il Foggia scontrarsi nuovamente con il Catania anche se questa volta in Sicilia, a meno che mercoledì prossimo, quando si deciderà sul ricorso degli etnei per riavere indietro i due punti di penalizzazione, la classifica non venga nuovamente stravolta. In questo caso l’avversario dei satanelli sarebbe la Juve Stabia di Padalino in quel di Castellammare sul terreno artificiale del “Menti” .
Foggia – Catania 2-2
Marcatori: 15’pt Curcio (F), 20’pt D’Andrea (F), 34’pt e 31’st Golfo (C).
Foggia (3-5-2)
Di Stasio; Salvi (18’st Del Prete), Germinio, Galeotafiore; Kalombo, Vitale (18’st Iurato), Rocca (45’st Dell’Agnello), Garofalo (18’st Morrone), Di Jenno; Curcio, D’Andrea (26’st Balde). A disp.: Sarracino, Jorio, Moreschini, Dema, Pompa, Cardamone, Nivokazi. All. Marchionni
Catania (4-3-2-1)
Martinez; Calapai (1’st Albertini), Claiton, Silvestri, Zanchi (12’st Piccolo); Dall’Oglio, Izco (23’st Manneh), Welbeck (39’st Rosaia); Pinto, Reginaldo, Golfo (39’st Maldonado). A disp.: Santurro, Vrikkis, Sales. All.Baldini
Arbitro: Arace di Lugo di Romagna
Assistente: Camilli di Foligno e Agostino di Cinisello Balsamo
IV Ufficiale: Arena di Torre del Greco
Ammoniti: Claiton (C), Pinto (C), Iurato (F), Di Stasio (F)