Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano La partita

Il Foggia non si ferma più

Il Foggia continua la sua corsa inarrestabile, battuto anche il Taranto. Avviene tutto nel primo tempo con i due gol di Peralta e Garattoni. Nel secondo tempo la squadra gestisce il risultato mentre il Taranto non riesce a impensierire la porta difesa da Nobile. Ora in classifica i rossoneri sono quarti.
Questo lo sviluppo dell’incontro:
Terminato il calciomercato, torna il campionato. Il Foggia vuole confermare lo stato di forma anche nel derby contro il Taranto dopo le due goleade contro Potenza e Pescara. Beretta non è convocato per problemi fisici e allora mister Gallo schiera il seguente 11: Nobile; Rizzo Di Pasquale Leo; Garattoni Di Noia Petermann Schenetti Costa; Ogunseye Peralta.
Il Foggia comincia la gara con la giusta determinazione, pressando gli avversari e provando da subito a scardinare la difesa jonica. Il Taranto cerca di fare densità nella sua metà campo in attesa di sfruttare eventuali ripartenze ma in questa fase la squadra rossonera è molto attenta.
Al 12′ una punizione di Costa crea lo scompiglio in area jonica ma la palla viene allontanata.
Al 15′ ottima triangolazione del Foggia che si conclude con un assist di Di Noia per Ogunseye il cui tiro termina a lato.
Al 20′ su un cross di Garattoni l’ex Sciacca anticipa di n soffio con la testa Ogunseye.
Al 24′ punizione di Schenetti, il portiere para ma non trattiene e la difesa libera.
Al 37′ Ogunseye serve Peralta che viene falciato da un difensore. Per l’arbitro nessun dubbio, è rigore. Sul dischetto lo stesso Peralta che spiazza Vannucchi. 1-0.
Il Foggia non cambia atteggiamento dopo il vantaggio e continua a tenere il pallino del gioco e al 45′ arriva il secondo gol ancora con l’assist di Ogunseye per Garattoni che gonfia la rete. 2-0.
Si va negli spogliatoi tra gli applausi dello Zaccheria.
Secondo tempo
Al 50′ su cross di Costa, Petermann stoppa con il sinistro e al volo lascia partire un tiro di destro violento, Vannucchi respinge.
Il Taranto cerca di alzare il baricentro ma con questo Foggia il rischio di soccombere ancora è dietro l’angolo.
Al 61′ Peralta serve in corsa Ogunseye in area, il n.9 rossonero pur contrastato riesce a tirare verso la porta e la palla passa vicino all’incrocio dei pali.
Al 65′ esce Di Noia, al suo posto Frigerio.
Al 72′ escono Peralta e Leo, entrano Iacoponi e Rutjens.
Il Foggia abbassa i ritmi della gara, il Taranto gioca ma non riesce mai a essere pericolosodalle parti di Nobile.
Costa non ce la fa più, al suo posto entra Kontek.
All’85’ primo acuto del con un tiro di Labriola dal limite, Nobile vola e alza oltre la traversa.
Il Foggia continua a controllare agilmente la gara sino al 95′ quando l’arbitro fischia la fine dell’incontro. Il Foggia è quarto.

ph Alessandro Forcelli

Redazione Solofoggia.it

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