Il dovere di informare
Il Big Ben ha detto stop alle ore 24 del 24 giugno e la notte insonne dei foggiani in attesa di una sentenza definitiva, non è servita a niente. Ore ed ore dinanzi a tablet ed iphone, in attesa di una notizia, in attesa di un whatsapp che non arriva. Stamattina poi cominciano a girare notizie vere, false, inventate, che parlano di una iscrizione fatta a metà, di una mezza possibilità.
Dopo la prima, seconda, ennesima retrocessione, adesso siamo alla morte apparente. Forse non siamo al funerale o forse la tumulazione è già avbenuta. Tutti, ma proprio tutti, brancolano nel buio.
Cara società, abbiamo capito che i soldi son finiti, che non si poteva andare avanti ma per fare un comunicato basta anche solo un telefonino e due minuti di tempo. Non costa niente ma avete il dovere morale di rispettare chi ha permesso che il giocattolo avesse un senso.
Il silenzio ora non ha più ragione di essere. Se prima poteva essere una strategia, magari non comprensibile, oggi diventa solo una mancanza di rispetto.