Il calcio a San Giovanni Rotondo: una splendida Real…tà

di Antonio Cascavilla
Il bianco ed il rosso sono i colori sociali, un settore giovanile fiore all’occhiello dei vari campionati e una prima squadra formata da elementi che fanno gola a tutti.
Vi presentiamo il Real San Giovanni società dilettantistica della città di San Giovanni Rotondo .
Nata nel 1987 grazie all’intuito di Luca Piano e Salvatore Germano, il “Real”, così com’è chiamata da tutto il paese, milita nel campionato di Prima Categoria.
“Quest’anno siamo in Prima Categoria, anche se è mancato veramente poco per essere ripescati in Promozione. Rispetto allo scorso anno abbiamo effettuato qualche operazione in entrata, Il Ds Campanile è riuscito a portare tre giovani promettenti come Di Iorio (ex ASD San Marco nel Campionato di Eccellenza), Petruccelli, Scirpoli, ed il portiere Delli Muti. Per me sono ottimi elementi che si aggiungono ad una rosa ben fornita. Il rientro di Fania dal Mandredonia ed i vari recuperi degli infortunati Palumbo e Russo dell’anno scorso ci permettono di guardare avanti con serenità. Per noi e per i ragazzi affrontare questo campionato è motivo di crescita visti i tanti giovani in rosa ed insieme ai nostri tifosi ci divertiamo a giocare”.
Queste le parole di Mister Salvatore Pollino ai nostri microfoni.
Gli undici condottieri attualmente si trovano al dodicesimo posto in campionato ma, come tutte le società dilettantistiche, devono fare i conti con la pandemia.
“Purtroppo da marzo stiamo vivendo dei mesi veramente duri a livello umano e di vita quotidiana che vanno oltre il calcio. In questo periodo non ci stiamo allenando, siamo fermi visti i numerosi contagi registrati nella nostra meravigliosa San Giovanni Rotondo e ci auguriamo che tutto possa finire il prima possibile”.
In campionato il Real San Giovanni ha ottenuto solo una vittoria sul campo del San Ferdinando ma sia il mister che i ragazzi hanno già la testa al prossimo turno che si disputerà sul campo del Molfetta.
“Il destino sembra si sia accanito su questa gara. L’anno scorso giocammo contro il San Ferdinando e prima della gara fuori casa contro il Molfetta ci fu la sospensione. La storia si ripete quest’anno. Abbiamo giocato l’ultima partita contro il San Ferdinando ed ora che dovevamo andare a Molfetta abbiamo una nuova sospensione temporanea. Conosciamo il valore dei baresi. Speriamo che questa gara si possa giocare”.
La squadra può contare anche su un vasto settore giovanile, infatti alcuni ragazzi sono in prestito all’ASD Biancofiore, neo squadra sangiovannese nata in onore di Michele Biancofiore, noto sportivo locale, scomparso nel 2012.
“Il progetto giovani nasce circa quattro anni fa. Noi cresciamo i ragazzi al fine di promuoverli in prima squadra o in categorie superiori. I nostri giovani fanno un’esperienza con l’ASD Biancofiore nel campionato di Terza Categoria per poi essere pronti ad essere chiamati dal mister della prima squadra. Il nostro obiettivo è quello di far crescere i ragazzi non solo a livello calcistico ma anche a livello sociale”.
Sono state queste le dichiarazioni del DS Antonio Campanile.
In attesa della ripresa del campionato, il Real San Giovanni continua ad impegnarsi con forza per vincere e regalare altri successi ad una città che, in questi mesi, sta lottando contro il COVID-19 che ha colpito anche uno degli sport più belli del mondo come il calcio.
