I tanti “se” di una partita surreale
di Mimmo Attini –
Quella che è andata in scena sabato scorso tra Foggia e Ternana è stata la partita dei tanti “Se” …
“Se lo sciopero del tifo non fosse durato per tutto il primo tempo …”; “Se Guarna avesse preso quel pallone che anche mio nonno con la sciatica parava …”, “Se Chiricò fosse entrato nel secondo tempo e non schierato da subito ….”
Ma, al di là dei tanti commenti, la sensazione a fine partita era che il Foggia avesse sprecato l’ennesima occasione per regalarsi una classifica più tranquilla in vista della tanto chiacchierata trasferta col Bari.
Maledetta trasferta di Bari…!! Ma può un derby, per quanto sentito, condizionare la prestazione del Foggia e delle sue curve? A quanto pare si, considerando che a fine partita i commenti della tifoseria erano proprio questi. Giocatori poco concentrati, evidentemente con la testa già al derby, hanno dato fiducia e convinzione a quelli della Ternana che col passare dei minuti diventavano sempre più padroni del campo. Emblematico il gol subito da Guarda che si lasciava superare da un “parabilissimo” tiro da fuori area. A questo si è aggiunto il clima surreale di uno Zaccheria silenzioso che ha cominciato a fischiare i propri beniamini ad ogni passaggio sbagliato invece di intimorire gli avversari.
Questo è stato il commento di ogni singolo tifoso, quasi una ammissione di colpa. E se a fine gara, in molti erano pronti a barattare una doppia sconfitta col Bari in cambio di una tranquilla salvezza, altri tifosi sottolineavano che privare il Foggia del suo tifo più acceso ha tolto allo Zaccheria quella forza da dodicesimo uomo.
Lo Zaccheria deve ritornare ad essere quello stadio che fa tremare le gambe agli avversari.
Non possiamo sprecare punti, non possiamo scendere sul verde prato deconcentrati, non possiamo privare la nostra squadra del tifo più acceso, proprio perché alle nostre spalle ci sono diciannove anni di campetti di terra che non vogliamo più rivedere nemmeno nei nostri peggiori incubi …
Il Foggia calcio e la sua tifoseria sono un patrimonio imprescindibile l’uno dall’altro. I giocatori devono lottare in ogni partita e i tifosi dovranno sostenere i propri colori fino al novantesimo. Se ci sarà da manifestare contro eventuali decisioni sbagliate sarà meglio farlo in altri modi … ne va di mezzo la serie B del Foggia.