I nuovi scenari per la classifica del Foggia

Quando mancano solo tre giornate alla fine della stagione regolare, il Foggia potrebbe cercare di rimediare ad un campionato disastroso, fatto più di bassi che di alti, lottando per la salvezza diretta senza passare, cioè, dalle forche caudine dell’eventuale play out.
Per confermare la categoria, occorre il verificarsi di una delle due seguenti condizioni: la prima è quella che vede il Foggia piazzarsi davanti ad una fra Latina e Casertana (dando per già salve Trapani e Sorrento), l’altra è quella che sfrutta la regola dei nove punti di vantaggio sulla cenerentola Messina, qualora gli uomini di Zauri dovessero arrivare penultimi.
Mentre sulla prima circostanza è difficile fare ipotesi a 270 minuti dal termine, sulla seconda si possono esprimere già le prime deduzioni, che solo in un caso diventerebbero certezza con il Foggia salvo a novanta minuti dalla fine e senza dipendere dai risultati delle altre compagini.
Dopo la trasferta di lunedì prossimo a Crotone, i satanelli dovranno, infatti, ospitare allo Zaccheria per la 37esima giornata proprio il Messina in uno scontro diretto dal sapore tanto epico quanto intriso di disperazione. I siciliani hanno a disposizione solo sei punti contro i nove delle avversarie, dato il riposo forzato che il calendario prevede per il prossimo turno. Vincendo la sfida, il Foggia si assesterebbe a +14 di differenza, a 5 punti di distanza dal fatidico +9 che sarebbe, quindi, non più recuperabile dai peloritani neanche in caso di vittoria nell’ultima giornata contro la Juventus NG.
Una eventualità abbordabile almeno fino a qualche mese fa. Oggi la condizione fisica e del morale della squadra preoccupa molto, soprattutto dopo le ultime minacce del dimissionario presidente che ha scelto, indubbiamente, il momento sbagliato per dichiarare la sua intenzione di non saldare a metà aprile gli emolumenti dei calciatori.
