I numeri confortano
È stata una giornata pro-Foggia. I rossoneri hanno superato la Viterbese in una gara che ha dimostrato ancora una volta che i valori in campo, in questa fase della stagione, non tengono più in considerazione l’attuale posizione in classifica. Non basta però la sola vittoria a far conquistare alla squadra del presidente Canonico il terzo posto in classifica, proprio quello sperato prima della partenza di questo campionato, ma il Foggia deve ringraziare la Juve Stabia che blocca il Pescara e la Turris che batte il Cerignola e che mantiene gli ofantini ad una distanza di sicurezza in attesa dello scontro diretto. Giocano a favore dei rossoneri anche i pareggi interni di Picerno e Virtus Francavilla.
Ovviamente il calcio insegna che non sempre le cose possono andare dalla direzione giusta e non sempre le giornate saranno così soddisfacenti come l’ultima appena trascorsa. Se però ci riferiamo ad un periodo che vada oltre la sola giornata di campionato, si comprende meglio il ruolino di marcia delle varie squadre ed il loro stato di forma.
Proviamo a vedere cosa è successo nelle ultime 10 giornate: il Catanzaro ha conquistato ben 25 punti; al secondo posto si piazza il Foggia con 20 punti e ben 19 gol realizzati contro i soli 6 subiti; al terzo posto il Monopoli con 19 punti; al quarto il Messina con 18 punti; Picerno e Crotone con 17 ed infine la Virtus Francavilla con 16.
Tra queste squadre, considerando ovviamente le ultime 10 gare, mancano quelle che al momento potrebbero contendere al Foggia il terzo posto. Questo certamente non vuol dire niente ma può rappresentare una chiave di lettura per valutare gli impegni futuri dei rossoneri.
Se si pensa alla conquista di 6 punti su 6 nelle ultime due gare contro altrettanti avversari assetati di punti, non facendosi assolutamente condizionare dal cambio di guida tecnica che si pensava poter essere traumatico, si può guardare al bicchiere mezzo pieno senza montarsi la testa ma con la consapevolezza della propria forza e dei propri mezzi per mantenere all’ultima gara quel terzo posto che andrebbe a minimizzare il danno causato dalla cocente sconfitta in quel di Alessandria.
(ph Alessandro Forcelli)
